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Politica | 28 marzo 2024, 11:31

Affitti, sì del Consiglio regionale alla mozione di Muzio (FI): "Favorire le locazioni stabili, ma no alla messa al bando degli affitti brevi"

Il capogruppo azzurro: “La questione del fabbisogno abitativo e delle difficoltà ad accedere all’affitto di una casa sia a canone concordato che a canone libero da parte di molti cittadini rappresenta una delle principali sfide sociali che il nostro Paese si trova ad affrontare"

Affitti, sì del Consiglio regionale alla mozione di Muzio (FI): "Favorire le locazioni stabili, ma no alla messa al bando degli affitti brevi"

Regione Liguria si farà parte attiva in Conferenza Stato-Regioni affinché a livello nazionale vengano individuati strumenti e vengano poste in essere politiche che, tutelando i legittimi diritti dei proprietari edilizi, possano favorire scelte indirizzate a dare risposte sociali al bisogno di contratti abitativi stabili, rendendo più appetibile e remunerativo affittare gli immobili sfitti, destinandoli a contratti di locazione di lungo periodo ed incentivando ulteriormente le locazioni a canone concordato. È quanto deliberato nel pomeriggio di ieri dal Consiglio regionale su iniziativa del capogruppo di Forza Italia Claudio Muzio, che ha presentato una mozione ad oggetto “Tutela della proprietà edilizia e misure a sostegno dei contratti abitativi stabili”.

“La questione del fabbisogno abitativo e delle difficoltà ad accedere all’affitto di una casa sia a canone concordato che a canone libero da parte di molti cittadini, in particolare le coppie giovani e le persone con reddito medio-basso, rappresenta una delle principali sfide sociali che il nostro Paese si trova ad affrontare”, dichiara Muzio.

“Proprio in ragione della sua portata, il problema richiede a tutti i livelli, in primis quello nazionale, risposte serie, puntuali, giuridicamente sostenibili ed efficaci; in particolare, occorre che tali risposte fondino solidamente la propria ragione d’essere nei principi fondamentali del diritto, tra i quali il rispetto della proprietà privata e del suo libero utilizzo”, prosegue il capogruppo di Forza Italia.

“In questo quadro, la soluzione non può essere a mio avviso quella di mettere al bando le locazioni brevi e ad uso turistico: divieti e limiti alla locazione breve, infatti, non garantiscono di per sé che le abitazioni vengano comunque immesse nel mercato degli affitti a lungo termine”, aggiunge il consigliere regionale.

“Le ragioni principali dell’esiguità di abitazioni disponibili per la stipula di contratti di locazione a lungo termine sono da individuarsi piuttosto in altri fattori, tra i quali le criticità della normativa nazionale per ciò che riguarda la tutela dei legittimi diritti dei proprietari in caso di morosità del locatario, la scarsità di case di edilizia residenziale pubblica accessibili alle giovani coppie e alle persone con basso reddito, la mancanza di forti incentivi che favoriscano le locazioni a lungo termine”, sottolinea ancora Muzio.

“Desidero infine ringraziare i consiglieri regionali, di maggioranza ed opposizione, che hanno sottoscritto la mia mozione e i colleghi che l’hanno votata. Li ringrazio soprattutto per l’ampio dibattito scaturito in Aula dalla mia iniziativa. Un ringraziamento anche all’assessore regionale Marco Scajola per il parere favorevole espresso dalla Giunta”, conclude il capogruppo di Forza Italia.

Redazione


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