A inizio marzo le immagini del geyser all’interno della galleria ‘Camaldoli’ sull’autostrada A12 hanno fatto il giro d’Italia: un’infiltrazione di acqua piovana da un foro di carotaggio con conseguente versamento sull’asfalto e inevitabile allagamento in un tratto di strada già tristemente noto per le sue condizioni in caso di copiose piogge. L’attenzione, quindi, si è subito spostata sulla sicurezza della struttura e sulle condizioni generali della galleria in caso di precipitazioni abbondanti, condizione climatica non rara nel Genovese.
A meno di un mese dai fatti, la galleria ‘Camaldoli’ è finita al centro del dibattito in consiglio regionale con l’interrogazione presentata dal MoVimento 5 Stelle e finalizzata proprio alla richiesta di aggiornamenti sulla sicurezza del tunnel, anche alla luce dei lavori di manutenzione iniziati nel 2019.
“La galleria è stata oggetto di processi ispettivi nel 2020 e sono stati eseguiti interventi che hanno interessato circa 60 metri di rivestimento - ha risposto l’assessore regionale con delega alla Protezione Civile, Giacomo Giampedrone - in merito all’episodio di marzo l’Autostrada riferisce che non ci sono stati cedimenti o difetti strutturali, ma l’acqua è uscita da un foro di carotaggio che fu realizzato per verificare la resistenza del calcestruzzo. Non si è verificato un percorso di smaltimento delle acque che ha trovato sfogo nel carotaggio riversando l’acqua sulla corsia di sorpasso. A seguito dell’evento il foro è stato sigillato per contrastare le pressioni e il ripetersi del fenomeno. Il 14 marzo scorso la galleria è stata oggetto di una ulteriore ispezione”.
“È vero che su certi aspetti la Regione non ha competenza, ma come utente non riesco a capacitarmi della situazione della copertura di questa galleria - ha ribattuto Fabio Tosi, firmatario dell’interrogazione - hanno fatto un foro, l’hanno lasciato aperto e l’acqua è riuscita a sfondare. Non mi capacito di come per loro sia normale quello che dobbiamo vedere ogni giorno. Vorrei che oggi stesso anche lei, assessore, intervenisse come faceva quando c’era il governo Conte. Non possiamo sopportare questa situazione, indipendentemente da chi c’è al governo”.