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Economia | 17 maggio 2024, 10:10

Quanto aumenta il prezzo delle sigarette e dei liquidi per sigaretta elettronica nel 2024? Ecco i numeri

Quali sono gli incrementi di prezzo a cui andranno incontro i fumatori?

Quanto aumenta il prezzo delle sigarette e dei liquidi per sigaretta elettronica nel 2024? Ecco i numeri

Come tutti i fumatori sanno bene, l’aumento delle accise riferite alle sigarette e ad altri prodotti di questo tipo si verifica almeno una volta all’anno, e comunque sempre dopo l’approvazione della Legge di Bilancio.

Per conoscere nel dettaglio gli aumenti e i nuovi prezzi dei prodotti per fumatori, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato rilascia un listino prezzi aggiornato: si tratta in genere di aumenti non irrilevanti, che spesso, soprattutto per i marchi più noti, arrivano anche a raggiungere e superare i 20 centesimi al pacchetto.

Legge di Bilancio 2024: gli aumenti per i fumatori

Gli aumenti che la Legge di Bilancio 2024 ha previsto in riferimento alle tassazioni di vari prodotti includono anche sigarette, tabacco e articoli per fumatori in genere, inclusi i liquidi per le sigarette elettroniche, con un aumento delle accise che, inevitabilmente, provoca e provocherà un incremento dei prezzi, a partire dai distributori all’ingrosso di liquidi per sigaretta elettronica. 

Incremento che, come abbiamo visto, non riguarda solo i fumatori tradizionali, che utilizzano sigarette e tabacco lavorato, ma anche i liquidi da inalazione, sia con nicotina che senza nicotina.

Ciò significa che gli aromi e, in generale, i liquidi da vaporizzare e inalare, subiranno un ulteriore aumento di prezzo, che si ripercuoterà anche sul singolo consumatore.

Un primo aumento era già stato applicato a inizio febbraio, seguito da un ulteriore aggiornamento dopo la metà di marzo, quando l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha di nuovo modificato i prezzi di alcuni marchi che, in precedenza, erano stati esclusi dagli aumenti.

È possibile conoscere con precisione l’importo degli aumenti e il prezzo attuale collegandosi al sito dell’ADM, dove vengono pubblicati i prezzi recenti per ogni categoria e per ogni singolo marchio.

Aumento dei prezzi anche per tabacco e sigarette elettroniche

Come abbiamo detto, gli aumenti delle accise non riguardano solo le sigarette classiche, ma anche il tabacco lavorato, ovvero il tabacco trinciato usato da chi preferisce preparare le sigarette da sé: per quanto l’aumento sia di circa 7,5 centesimi al chilo, i consumatori abituali di questo prodotto non possono certo non rendersene conto. Anche perché, il tabacco lavorato è destinato ad aumentare ulteriormente a gennaio 2025.

La novità dell’aumento di prezzo non ha risparmiato neanche i prodotti da inalazione senza combustione, sia il tabacco che i liquidi per le sigarette elettroniche, indipendentemente dal contenuto in nicotina o meno, con un piano di incrementi che proseguirà nel 2025 e nel 2026.

Quali sono i prodotti per fumatori normalmente soggetti agli aumenti

In base alla Legge di Bilancio, come si è detto, i prodotti per fumatori subiscono un periodico incremento di prezzo, dovuto all’aumento delle accise e dell’aliquota di imposta. Nel dettaglio, ad essere soggetti a tale aumento sono:

  • Sigarette
  • Sigari e sigaretti
  • Tabacco trinciato a taglio fino
  • Tabacco da fiuto
  • Tabacco per pipa e prodotti da fumo per narghilè
  • Tabacchi per inalazione senza combustione e simili, con o senza nicotina

Quando si parla di prodotti da inalazione usati senza combustione, il riferimento è appunto ai liquidi e agli aromi per sigarette elettroniche, che in Italia sono soggetti a imposta.  

Il prezzo dei prodotti per fumatori viene determinato periodicamente sulla base dei costi di produzione o di importazione, le tabelle elaborate dall’Agenzia per le Dogane e i Monopoli indicano per ogni prodotto le diverse voci che vanno a comporre il prezzo: accisa, Iva, Aggio e quota al fornitore. I prodotti per fumatori sono inoltre soggetti ad Iva nella percentuale del 22%.

L’accisa per i tabacchi da inalazione senza combustione e per i prodotti da inalazione destinati all’uso delle sigarette elettroniche nel 2024 è pari al 38,00% dell’accisa che grava sullo stesso quantitativo di sigarette.

Terzo aumento 2024 per le sigarette

Dopo i primi due aumenti di prezzo programmati per febbraio e marzo 2024, i fumatori hanno dovuto tenere conto anche di un terzo aumento, messo in atto ai primi di aprile e riferito a tutti quei marchi che non avevano subito incrementi di prezzo nei mesi precedenti.

Alcuni brand di sigarette hanno così raggiunto un prezzo non irrilevante, anche se in Italia i fumatori hanno ancora una certa libertà: basti pensare alla Francia, che ha intenzione non solo di vietare il fumo anche all’aperto, ma di estendere il divieto anche alle sigarette elettroniche usa e getta, ormai diffusissime tra i giovani.

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