Domani pomeriggio la Sampdoria affronterà il Mantova in trasferta, presentandosi con due rinforzi arrivati nelle ultime ore di mercato. Si tratta del difensore Marco Curto, proveniente dal Como dopo aver disputato la prima parte di stagione nel Cesena, e del jolly offensivo Remi Oudin. Entrambi i giocatori saranno già a disposizione per la sfida di campionato, come confermato dall’allenatore doriano Leonardo Semplici in conferenza stampa: “Verranno con noi e potranno dare una mano”.
Dopo la sconfitta interna contro il Cesena, la Sampdoria è chiamata a risollevare una classifica complicata. Semplici non si nasconde e lancia un messaggio chiaro: “La responsabilità cresce in questi momenti e sta a noi saperla gestire. I giocatori si sentono responsabili e si impegnano al massimo in allenamento, ma serve di più”.
Tra gli argomenti trattati dal tecnico, anche l’inserimento degli altri acquisti recenti, Beruatto e Niang: “Si sono inseriti bene - ha spiegato Semplici - Niang aveva una condizione non ideale, anche se si è presentato bene. Beruatto è pronto e sono soddisfatto”.
Resta invece in bilico il futuro di Pedrola, su cui l’allenatore ha dichiarato: “Non l’ho escluso per dispetto, ma perché non era al massimo della condizione per dare quel contributo che aveva garantito in passato. Ci sono cose da migliorare: vorrei tenerlo, ma vedremo cosa succederà”.
A seguire, il punto sugli infortunati: Ferrari è reduce da una settimana di allenamento con la squadra, bisognerà invece ancora attendere per rivedere Bereszynski. Ko Benedetti, mentre per Ioannou (alle prese con un affaticamento) non dovrebbero esserci problemi.
Sugli spalti del “Martelli” mancheranno i tifosi blucerchiati non in possesso della tessera del tifoso, a causa dei rapporti tesi tra la tifoseria del Mantova e quella del Verona, storicamente gemellata con i supporter della Samp. Una situazione che Semplici non ha nascosto di vivere con amarezza: “Dispiace, in questo momento abbiamo tanto bisogno della nostra gente. Il calcio deve tornare ad essere più genuino, passionale”.