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Sport | 02 febbraio 2025, 17:39

De Winter segna ancora, ma sono i bomber della Fiorentina a fare la differenza: Genoa ko 2-1

Costruisce molto la squadra di Vieira ma fatica a concretizzare. Fatale l'uno-due del primo tempo con le reti di Kean e dell'ex Gudmundsson

De Winter segna ancora, ma sono i bomber della Fiorentina a fare la differenza: Genoa ko 2-1

E' un'altra trasferta da zero punti, la seconda consecutiva, per il Genoa che, dopo Roma, si deve arrendere anche al cospetto della Fiorentina sul campo del “Franchi”.

Un 2-1 che premia senz'altro il cinismo e la qualità degli avanti di mister Palladino mentre l'amaro in bocca in casa rossoblù è incrementato dalle statistiche del fine gara: più occasioni degli avversari ma una precisione nel calciare decisamente troppo bassa non bastano, e così, alla fine, a trovare la contesa continuità è stata la squadra di casa.

Un Genoa che però nonostante la sola modifica nell'undici iniziale rispetto alla scorsa gara col Monza, ovvero Cornet titolare al posto di Kassa con Thorsby che torna sulla mediana, sembra tutt'altra squadra nelle prestazioni di molti singoli. Tanto che non ci mette molto la Fiorentina ad andare in vantaggio. Passato lo spavento di un rigore cancellato dal VAR per fallo iniziale di Dodò nell'uno contro uno con Frendrup, è Kean con un colpo di karate a colpire al 9' la sfera scagliata in area da Mandragora trovando il vantaggio.

Provano a tenere botta Pinamonti e compagni, chiudendo addirittura la prima frazione con più tentativi ma tutti fuori decisamente misura come quello dell'attaccante trentino al 24' senza impattare al meglio e mandando a lato o, ancor più clamorosamente, quella di Cornet, uno dei più attivi dei suoi, che al 32' dagli sviluppi di un corner ha un'ottima chance ma calcia troppo centrale. Un tantivo arrivato però quando i viola avevano già trovato il raddoppio, appena due giri di lancette prima, con l'atteso ex Gudmundsson, solo a ricevere la sfera dalla sinistra di Gosens sull'azione avviata da un errore di Miretti e calciare da solo e prendere il bersaglio grosso.

Lo centra anche De Winter, alla seconda marcatura consecutiva, praticamente in apertura di un secondo tempo cominciato in ritardo per l'infortunio a uno degli assistenti del direttore di gara Collu, incornando il corner di Martin al 55'. Azione che una decina abbondante di minuti dopo, al 68', potrebbe replicarsi ma stavolta De Gea non si fa sorprendere tenendo salvo il vantaggio che poco prima Dodò aveva mancato di incrementare per fortuna di un Vecchio Balordo in crescendo nella ripresa.

Un crescendo catalizzato dalla panchina. Oltre all'ingresso a inizio ripresa di Vitinha, Vieira stavolta può finalmente tentare di sfruttare appieno i cambi, e non si fa certo pregare il tecnico che sceglie di mandare dentro anche Ekuban, Messias ed Ekhator. L'equazione però non riesce, e alla fine sono poche le chance per i rossoblù di andare a colpire la porta dei viola, vanificando ogni speranza di parità al triplice fischio dell'arbitro. 
 

IL TABELLINO

FIORENTINA-GENOA 2-1
Reti: 9' Kean (F), 30' Gudmundsson (F), 55' De Winter (G)

Fiorentina (4-2-3-1): De Gea; Dodò, Pongracic, Ranieri, Gosens; Richardson (56' Comuzzo), Mandragora; Folorunsho; Gudmundsson, Beltran (71' Parisi), Kean (83' Kouamé).
A disposizione: Terracciano, Martinelli; Sottil, Valentini, Moreno, Caprini, Harder, Rubino.
Allenatore: S. Citterio (Palladino squalificato)

Genoa (4-3-3): Leali; Sabelli (82' Ekhator), De Winter, Vasquez, Martin; Thorsby (66' Ekuban), Masini (82' Badelj), Frendrup; Cornet (46' Vitinha), Pinamonti, Miretti (66' Messias).
A disposizione: Siegrist, Sommariva; Norton-Cuffy, Matturro, Kassa, Zanoli, Venturino.
Allenatore: P. Vieira

Arbitro: Collu di Cagliari

Mattia Pastorino


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