ELEZIONI COMUNE DI GENOVA
 / Sanità

Sanità | 06 maggio 2025, 18:50

Pronto Soccorso sotto pressione costante, l’assessore Nicolò: “L’affollamento dei reparti non si riesce a prevedere”

Movimento 5 Stelle all’attacco in Regione: “Punte fino a duecento accessi al giorno con tempi di attesa anche superiori alle dieci ore”

Pronto Soccorso sotto pressione costante, l’assessore Nicolò: “L’affollamento dei reparti non si riesce a prevedere”

Che sia per il ‘buco’ nel bilancio o che sia per un sistema a dir poco da rivedere, la Sanità resta sempre al centro della narrazione amministrativa ligure. Per voce del consigliere del Movimento 5 Stelle, Stefano Giordano, in Regione è arrivata un’interrogazione in riferimento alla situazione critica di molti Pronto Soccorso regionali, con particolare riferimento a quelli genovesi (San Martino, Galliera, Villa Scassi).
Sistemi che, secondo Giordano, “risultano da tempo in grave sofferenza a causa di un sovraccarico cronico di accessi, che ha raggiunto punte fino a 200 ingressi al giorno, con tempi di attesa anche superiori alle 10 ore per i codici arancioni, configurando una vera e propria emergenza sanitaria strutturale”.

Una condizione di saturazione continua dei posti letto - si legge ancora nel documento del pentastellato - con centinaia di pazienti costretti a sostare nei corridoi per ore o addirittura giorni in attesa di ricovero, in condizioni che mettono a rischio la sicurezza e la dignità della persona. La cronica carenza strutturale e organizzativa di personale determina un aumento del carico di lavoro, turni massacranti e l’impossibilità di garantire la piena applicazione delle norme in materia di sicurezza sul lavoro, come evidenziato dalla presenza, in alcune strutture, di un solo barelliere per il trasporto pazienti dal triage”. Nell’interrogazione si fa riferimento anche alle aggressioni verbali e fisiche ai danni di medici, infermieri e operatori sanitari.

Da qui la domanda all’amministrazione regionale per conoscere “quali azioni urgenti intenda intraprendere per garantire maggiore sicurezza nei pronto soccorso sia per i pazienti che per i lavoratori”.

In risposta, l’assessore regionale alla Sanità, Massimo Nicolò, ha dichiarato che “difficilmente l’affollamento dei reparti di pronto soccorso si riesce a prevedere. Per ridurre il fenomeno, sono state assunte una serie di iniziative di tipo organizzativo che hanno già avuto effetti positivi con un netto miglioramento nella gestione del paziente dal ricovero fino alla sua assegnazione nel reparto specialistico di competenza”.
Il nuovo servizio di comunicazione fra sanitari e parenti dei ricoverati permette un aggiornamento sullo stato del paziente - ha concluso Nicolò - e ha ridotto gli episodi di intolleranza nei confronti del personale”.

Pietro Zampedroni


Vuoi rimanere informato sulla politica di Genova e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo GENOVA
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediGenova.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP GENOVA sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium