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Politica | 30 maggio 2025, 08:00

Elezioni, dal Medio Ponente alla Sala Rossa. La neo consigliera comunale Sara Tassara: “La mia forza? Essere sempre stata sul territorio”

La candidata della lista civica ‘Silvia Salis Sindaca’ tra gli eletti a Tursi sarà “la voce di Sestri Ponente e Cornigliano”: “Mafie, scuole, indennizzi Fincantieri e sicurezza: sono queste le mie priorità, che ho sempre vissuto nei quartieri e che continuerò a difendere”

Elezioni, dal Medio Ponente alla Sala Rossa. La neo consigliera comunale Sara Tassara: “La mia forza? Essere sempre stata sul territorio”

La lista civica Silvia Salis Sindaca entra nel consiglio comunale di Genova con un risultato che ha saputo superare le aspettative: 8,31% e quattro seggi, dietro solo al Partito Democratico nella coalizione di centrosinistra. E così, entrano a far parte del nuovo consiglio comunale Filippo Bruzzone (1416 preferenze), Silvia Pericu (722), Erika Venturini (558) e Sara Tassara (404), che siederà per la prima volta nell’Aula Rossa di Palazzo Tursi.

Un risultato inaspettato ma fortemente desiderato: “Non me lo aspettavo, ci speravo moltissimo. Ma penso che abbia pagato il lavoro fatto in questi anni. Non amo molto le campagne elettorali in cui gente che non si è mai vista si appropria di temi che non le appartengono, o promette senza conoscere davvero il territorio. Invece ha premiato l’essere presenti, credibili. Il lavoro di lista è stato enorme, molto variegato, e io l’ho già detto: è grazie al contributo di tutte e tutti se abbiamo raggiunto questa percentuale così alta, diventando la seconda forza della coalizione dopo il PD. Porterò avanti ciò che ho iniziato nel 2018”, afferma Sara Tassara. 

Una campagna elettorale vissuta in prima linea, con iniziative e incontri nei quartieri del Medio Ponente, la zona da cui Tassara proviene e che intende rappresentare con coerenza in consiglio comunale: “È stata una campagna intensissima - curata da Andrea Piccardo in qualità di grafico e social media manager -. Per quanto mi riguarda, la presenza costante sul territorio è stata la chiave. Ho rafforzato battaglie già iniziate, come quella contro le mafie: quando ho parlato del villino di Coronata ho organizzato un evento coinvolgendo tutti i soggetti attivi su quel fronte, aderendo alla campagna di WikiMafia. Ma anche il tema Fincantieri, il decoro urbano, la sicurezza, le scuole. Sono proposte che ho portato avanti in tre anni di opposizione in municipio, sempre respinte, ma non ho mai mollato”. 

Tassara rivendica un percorso costruito in autonomia, ma sempre in sintonia con la coalizione: “Ho lavorato da sola, ma in collaborazione con tutte le forze della coalizione. Non avevo partiti o associazioni a spingermi. Ringrazio Andrea Piccardo ed Elisa Somaglia: Elisa, in particolare, è stata un punto di riferimento costante, ci siamo sempre aiutate. Per me è fondamentale non pestarsi i piedi: ognuno ha i propri ambiti, e va rispettato. In questa campagna ne ho viste tante, ma il confronto non mi spaventa. Lavorare in autonomia mi ha permesso e mi permetterà di fare squadra con libertà e coerenza. Naturalmente ringrazio Filippo Bruzzone: il suo risultato clamoroso non mi sorprende. Mi auguro gli venga riconosciuto anche con un assessorato. Lavorare ancora insieme sarà una bella occasione”.

Ora si apre una nuova fase: il lavoro in consiglio comunale, dove Tassara porta con sé un’agenda precisa. “Sì, sarò la voce del Medio Ponente. Era il mio obiettivo fin dall’inizio, anche per una questione di competenze. Su temi di portata cittadina come la diga o lo Skymetro, sarò allineata con i miei compagni di viaggio, ma il mio focus sarà Sestri e Cornigliano. Parliamo di temi che riguardano anche altri municipi: patti per la sicurezza urbana, riforma della polizia locale, la questione degli indennizzi per Fincantieri — su cui il Comune ha votato contro il tavolo Pris. Se Roma stanzierà fondi, dovremo essere pronti. Poi il grande tema delle scuole: manutenzione, sicurezza, mappatura delle necessità”. 

Tra le priorità anche i diritti delle persone con disabilità e di chi le assiste: “Mi sono spesa molto a fianco dell’associazione ‘Liberi Forti’ per chiedere un assessorato alla disabilità. Non so se verrà nominato un consigliere delegato o creato direttamente un assessorato che potrebbe sostenere la consulta dei disabili, ma a prescindere intendo occuparmene. Anche integrando incentivi al commercio per abbattere le barriere architettoniche. E poi i caregiver: per le persone con disabilità ci sono alcuni strumenti, ma chi si prende cura di loro ha bisogno di supporto. Servono sostegni economici, permessi di lavoro, sportelli psicologici. Sono battaglie che porterò avanti”.

Tra le proposte sul tavolo anche il rafforzamento della presenza della polizia municipale nei quartieri: “Sostengo la proposta di Roberto Traverso di creare osservatori municipali sui patti di sicurezza urbana. È importante riaprire i distretti municipali, togliere le auto e far tornare i poliziotti a piedi, nei quartieri, non solo nel centro storico”. 

La lista civica che ha sostenuto Silvia Salis ha rappresentato un esempio unico a livello nazionale di una coalizione 'larghissima' e trasversale. Una scommessa, che per Tassara ha ripagato: “Il campo larghissimo, nonostante le critiche, si è rivelato vincente. Ha pescato anche tra gli astenuti. Nel 2022 aveva votato solo il 44% dei genovesi: abbiamo recuperato il 7%. Evidentemente, qualcosa il campo largo lo ha portato a casa, anche nell’elettorato moderato. Molte persone ci hanno scelto invece della destra”. 

Federico Antonopulo


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