![Lo Sport che amiamo - Bruno Danovaro: "A cinquantasei anni entro in palestra e ancora mi commuovo"](https://www.lavocedigenova.it/typo3temp/pics/B_628ae35b49.jpeg "Lo Sport che amiamo - Bruno Danovaro: "A cinquantasei anni entro in palestra e ancora mi commuovo"")
Potrebbe essersi chiuso definitivamente il capitolo dell’insediamento di Primark nei locali dell’ex Rinascente di Piccapietra. Bper, attuale proprietaria dell’immobile, ha infatti deciso di mettere in vendita il palazzo, rinunciando così alla precedente ipotesi di ristrutturazione e successiva locazione al colosso irlandese dell’abbigliamento low cost.
Alla base della scelta, secondo fonti interne, vi sarebbe l’aumento dei costi edilizi e la volontà della banca modenese di liberarsi di asset considerati non immediatamente produttivi, per concentrare risorse su altri settori. Una scelta che avrà ricadute significative sul centro cittadino e che apre scenari del tutto nuovi. L’immobile è stato comunque proposto a Primark, che avrebbe ottenuto una prelazione sull’acquisto: se la trattativa non dovesse andare in porto, l’ex Rinascente finirà sul mercato.
Parallelamente, anche l’ex sede Carige, dietro piazza De Ferrari, sarà lasciata libera entro fine mese dagli impiegati, destinati agli uffici di via D’Annunzio. Anche in questo caso si apre l’ipotesi di una vendita dell’intero stabile, con una possibile destinazione alberghiera.
Il futuro dell’ex Rinascente resta quindi in bilico: se Primark dovesse rinunciare, l’edificio potrebbe essere trasformato in un parcheggio multipiano, soluzione che da tempo viene invocata dai rappresentanti del commercio della zona per contrastare la desertificazione commerciale di Piccapietra. Il Comune, già in epoca pre-elettorale, aveva ipotizzato un intervento diretto per l’acquisizione dell’immobile e la sua rifunzionalizzazione come silos.
Tutto, però, dipenderà ora dalla posizione della nuova Giunta comunale, che eredita un dossier complesso in una fase delicata per il futuro del centro cittadino. A complicare ulteriormente il quadro, l’imminente definizione della mappa commerciale del nuovo Palasport al Waterfront, dove Primark risulterebbe interessata ad alcuni spazi: un’operazione che rischia di spostare l’asse del commercio cittadino lontano da Piccapietra, aggravando il declino dell’area.