Genova è pronta per accogliere la 65ª edizione del Salone Nautico Internazionale, in programma dal 18 al 23 settembre.
I numeri svelati durante la presentazione in programma oggi a Milano, nella sede di Borsa Italiana a Palazzo Mezzanotte, rivelano l’importanza della manifestazione: oltre mille imbarcazioni, 23 nuovi cantieri, espositori da 45 Paesi, 123 novità e 96 première. Un evento che consolida i risultati dell’edizione 2024 in un contesto internazionale definito “non facile” con un “generale rallentamento delle esposizioni di settore in allineamento alla contrazione complessiva del mercato globale registrata nel 2024”.
La presentazione si è aperta con l’annuncio dell’accordo di collaborazione pluriennale tra Confindustria Nautica e 38th America’s Cup Event per il supporto dell’industria nautica italiana all’organizzazione dell’evento di Napoli 2027, che sarà firmato al Salone sabato 20 settembre.
La conferenza stampa è stata introdotta dal presidente di Confindustria Nautica, Piero Formenti, e hanno partecipato: il direttore generale, Marina Stella, Luca Tavano, Head of Mid and Small Caps - Primary Markets di Borsa Italiana, Matteo Zoppas, presidente di ICE Agenzia, Raffaello Napoleone, presidente IT-EX e CEO di Pitti Immagine, Ernesto Lanzillo, Partner Deloitte, Luisa Bocchietto, coordinatore del Comitato d’Indirizzo del Design Innovation Award, moderati da Alessandro Plateroti, direttore di NewsMondo.it ed editorialista di Radio24 - Il Sole 24 Ore.

Marco Bucci, presidente della Regione Liguria, Silvia Salis, sindaca di Genova, Enrico Musso, presidente dell’Aeroporto di Genova e Stefano Messina, in rappresentanza della Camera di Commercio di Genova, hanno portato la testimonianza della sinergia con i territori e le forze economiche locali, che punta a consolidare il percorso di crescita sviluppato dal Salone Nautico Internazionale negli ultimi cinque anni.
La terza edizione dello studio The State of the Art of the Global Yachting Market, che analizza le dinamiche del comparto a livello internazionale, è stata presentata da Ernesto Lanzillo e Tommaso Nastasi.
L’analisi Deloitte per Confindustria Nautica ha evidenziato come il 2023 sia stato un anno da record per la cantieristica nautica mondiale: il mercato globale ha raggiunto i 34,8 miliardi di euro, in crescita del 7,3% rispetto al 2022. Per il 2024 le stime mostrano una stabilizzazione con una contrazione attesa attorno al -5%, mentre rimane in controtendenza il segmento premium e dei grandi yacht, previsto in aumento fra il 5 e il 10% a seconda delle fasce di mercato.

Nel suo intervento, il presidente di Confindustria Nautica Piero Formenti ha sottolineato: “Il Salone Nautico Internazionale è il salone di tutti, dell’industria e di tutta la filiera: nasce dall’unità del settore e rappresenta l’Italia a livello mondiale. La sfida, forse commercialmente meno facile, di essere una vetrina globale che raccoglie tutti i comparti merceologici della nautica, la sua storia e la sua autorevolezza, lo confermano il più partecipato evento nautico del Mediterraneo e tra i primi tre al mondo. Il Salone non è soltanto l’esposizione dell’innovazione del settore, ma l’occasione istituzionale per eccellenza di dialogo con il Governo, la politica e le istituzioni nazionali ed europee”.
“Parlo per questo di un Salone autorevole - ha dichiarato Marina Stella - costruito dalle aziende per le aziende e per questo è stato sempre in grado di affrontare anche le fasi economiche più difficili, di attrarre operatori e visitatori da tutto il mondo e di rafforzare ogni anno la proiezione globale della nautica italiana. La nostra missione, come Associazione nazionale di categoria, è promuovere una visione che integri innovazione, sostenibilità e apertura internazionale. In questa direzione si inserisce il piano di presenze di delegazioni internazionali organizzato con Agenzia ICE che porterà a Genova operatori e giornalisti da 35 Paesi e, Forum25, un calendario di eventi che ad oggi conta oltre 90 convegni e workshop, e che rappresenta un ampio contenitore di approfondimenti tematici sul settore e sulle leve per il rafforzamento della sua competitività, patrocinato dalla Commissione europea”.


















