Domenica 14 settembre, nella Festa della Esaltazione della Croce, la Chiesa di Genova vivrà una giornata particolarmente dedicata alla preghiera per la pace e per i popoli vittime delle guerre.
Nei giorni scorsi l’Arcivescovo, mons. Marco Tasca, ha inviato una lettera ai sacerdoti e alle comunità parrocchiali, che sarà letta in tutte le celebrazioni, con un invito chiaro: intensificare la preghiera per la pace non solo durante la giornata di domenica ma anche nei giorni successivi, con momenti comunitari da organizzare secondo tempi e modalità decisi localmente.
"Carissimi fratelli e sorelle, non possiamo abituarci a questo clima di guerra e non possiamo stancarci di restare umani", scrive l’Arcivescovo. "Sono oltre 50 le situazioni di guerra o scontro armato nel mondo e coinvolgono più di 90 paesi in abissi di sofferenza e devastazione. In molti scenari il diritto della forza prevarica la forza del diritto, la minaccia delle armi sembra garanzia di stabilità ma è tutto il contrario".
Per accompagnare le celebrazioni, l’Ufficio Liturgico Diocesano ha predisposto alcune intenzioni di preghiera da utilizzare nelle messe, così che in ogni parrocchia i fedeli possano unirsi in un’unica invocazione.
Mons. Tasca ha sottolineato come la preghiera debba essere "disarmata e disarmante", riprendendo l’appello di Papa Leone, «per chiedere al Signore che dia pace al suo popolo, ad ogni popolo». E ancora: "La preghiera non è rifugio consolatorio ma forza dello Spirito a cui attingere per comportarci come artigiani di pace, disarmati e disarmanti, in un mondo agguerrito".
La liturgia della Festa della Esaltazione della Croce, ricorda l’Arcivescovo, porta con sé il messaggio evangelico che "Dio ha mandato il Figlio nel mondo non per condannare il mondo ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui". Per questo la Diocesi invita tutte le comunità, gli enti e le associazioni cattoliche a diffondere l’appello a "Una preghiera che ci unisca tutti".
Attraverso i social e i media diocesani, l’invito è già stato rilanciato, con l’auspicio che parrocchie, gruppi e singoli fedeli trovino il tempo per vivere veglie e momenti di raccoglimento: "Preghiamo e vegliamo insieme - conclude mons. Tasca - per diventare strumenti della Sua pace, salvezza per il mondo".















