Ridurre la burocrazia, risparmiare tempo, semplificare l’accesso alla giustizia. Con questi obiettivi, da Genova prende il via G-Prox, il nuovo sistema digitale per la gestione delle pratiche giudiziarie a carattere sociosanitario. Sviluppato da Liguria Digitale per Regione Liguria, in collaborazione con il Tribunale di Genova, il progetto fa della Liguria una regione pilota a livello nazionale. Sardegna e Abruzzo hanno già adottato la piattaforma, e il sistema è ora a disposizione di tutte le altre regioni italiane.
G-Prox consente a assistenti sociali, operatori degli Uffici di Prossimità e professionisti del settore di inviare direttamente online una grande varietà di atti ai tribunali ordinari e per i minorenni: dai Trattamenti Sanitari Obbligatori, ai ricorsi per la nomina dell’amministratore di sostegno, fino alle autorizzazioni all’espatrio in caso di separazione e divorzio, e agli atti per la gestione dei beni dei minori.
Attraverso un’interfaccia accessibile tramite Spid, Carta d’Identità Elettronica o CNS, i cittadini potranno evitare spostamenti inutili, accedere a servizi online, pagare gli oneri previsti, ricevere supporto e chiedere informazioni attraverso una chat protetta. Anche per i professionisti si tratta di una rivoluzione: gli amministratori di sostegno potranno compilare rendiconti e inserire documenti direttamente nei fascicoli digitali, mentre gli assistenti sociali potranno firmare da remoto e scambiare informazioni in tempo reale con colleghi e strutture sanitarie.
Il nuovo sistema consente una significativa semplificazione per le cancellerie, che riceveranno documenti già in formato digitale, pronti per la lettura e l’archiviazione, anche con l’ausilio di strumenti di intelligenza artificiale. Proprio in virtù dei risultati ottenuti, l’Associazione Nazionale Magistrati ha scelto Liguria Digitale come partner per una sperimentazione nazionale sull’uso dell’IA applicata ai servizi della giustizia.
“Con il progetto G-Prox aggiungiamo un ulteriore tassello alla gamma di strumenti e servizi digitali disponibili - ha dichiarato il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, a margine della presentazione nell’aula magna del Tribunale di Genova - G-Prox non solo è pensato per semplificare la vita quotidiana delle persone, ma ha un enorme valore per gli operatori che ogni giorno portano avanti un settore delicato come quello delle pratiche giudiziarie sociosanitarie. Regione Liguria e Liguria Digitale si confermano all’avanguardia nell’innovazione”.
Sulla stessa linea la sindaca di Genova, Silvia Salis, che ha sottolineato il valore sociale del progetto: “La digitalizzazione migliora concretamente la vita di chi ha bisogno di assistenza, riducendo tempi e costi. Possiamo offrire soluzioni moderne, senza complicazioni o spostamenti inutili, rendendo il sistema più efficiente e inclusivo”.
Tra i promotori del progetto anche Domenico Pellegrini, presidente del Tribunale per i Minorenni, che ha commentato: “Il mondo giudiziario si occupa sempre più delle fragilità delle persone e il rapporto con gli enti territoriali è indispensabile. G-Prox informatizza e rende più rapide le comunicazioni, con la possibilità di estendere il sistema a professionisti, enti pubblici e polizia locale”.
Il direttore generale di Liguria Digitale, Enrico Castanini, ha sottolineato l’importanza dell’aspetto tecnologico: “G-Prox è un esempio tangibile di come la tecnologia possa migliorare la vita delle persone. Abbiamo creato una piattaforma sicura e intuitiva, che consente di risparmiare tempo e ridurre gli spostamenti, migliorando l’efficienza dei servizi”.


















