Miasmi alla Foce, il Comune chiede intervento immediato di Ireti sul depuratore

A seguito dell’incontro convocato stamattina dalla Procura della Repubblica di Genova per aggiornamenti sui miasmi nel quartiere della Foce, all'esito delle verifiche effettuate dagli organi competenti al depuratore di Punta Vagno, il Comune di Genova ha intimato formalmente a Ireti, gestore dell’impianto, di intervenire immediatamente per fermare la causa delle emissioni e ripristinare le condizioni di normale esercizio del depuratore. 

Inoltre, la stessa amministrazione, dando seguito a quanto concordato nell’incontro di questa mattina in Procura, ha istituito un tavolo tecnico - a cui oltre al Comune partecipano Asl, Arpal, Vigili del fuoco e Ireti - che monitorerà costantemente la situazione e sarà coordinato dall’assessora comunale all’Ambiente, Silvia Pericu, per giungere a una rapida soluzione del disagio.

Il vertice ha visto protagonisti , oltre a Pericu, anche il comandante della polizia locale Fabio Manzo, il direttore dello Psal della Asl3 Gabriele Mercurio, il procuratore aggiunto Federico Manotti,  il pm Andrea Ranalli, e rappresentantidi Arpal, Vigili del Fuoco e Noe.

A seguito degli accertamenti, un mese fa è stato aperto un fascicolo esplorativo presso la Procura della Repubblica di Genova per accertare eventuali illeciti ambientali. Fra le prime azioni portate avanti dal Municipio Medio Levante, in cui si trova l'area interessata, all’inizio di settembre è stata la chiamata all'Assessora all'Ambiente, a cui hanno fatto seguito colloqui e interlocuzioni, senza però arrivare a una soluzione.