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Attualità | 26 maggio 2018, 11:51

Premiato lo yogurt al pistacchio del Caseificio Val D'Aveto dall'Internaional Taste and Quality Institute

I risultati del concorso, che ha coinvolto 175 chef e sommelier di tutto il mondo sono stati ottenuti con delle prove cosiddette in blind, migliaia i prodotti testati da tutto il mondo

Premiato lo yogurt al pistacchio del Caseificio Val D'Aveto dall'Internaional Taste and Quality Institute

Lo Yogurt al Pistacchio di Caseificio Val D’Aveto si aggiudica 2 stelle d’oro nell’ambito del premio internazionale dell’International Taste and Quality Institute (ITQI) di Bruxelles L’istituto di eccellenza, che ha lo scopo di garantire l’assoluta qualità dei prodotti premiati a consumatori e buyer.

L’ International Taste and Quality Institute (ITQI) ha pubblicato i risultati dei test effettuati, in blind (bendati), da 175 chef e sommelier da tutto il mondo e provenienti dalle più prestigiose associazioni culinarie, per garantire l’imparzialità di giudizio.  Sono stati migliaia i prodotti testati, provenienti da tutto il mondo.

Emergendo tra i tanti, lo Yogurt al Pistacchio di Caseificio Val D’Aveto, ha ottenuto il riconoscimento di 2 stelle d’oro (eccellente) , superando un percorso serio e selettivo . L’esito della degustazione è facilmente reperibile sul sito dell’associazione www.itqi.com.

"Siamo veramente  felici per questo riconoscimento, che ci consente di capire che siamo sulla strada giusta. Abbiamo sempre voluto fare un prodotto sano e genuino, curato artigianalmente e in linea con i valori del nostro territorio. Questo premio ci regala l’orgoglio e la volontà di proseguire, ancora con più convinzione, su questa strada”.

Questo il commento di Graziella Pastorini – Responsabile Qualità e Amministratore . Al termine delle degustazioni, così ha commentato Eric de Spoelberch, Direttore Generale di iTQi: “Siamo molto felici dei test del 2018. La nostra missione, qui a ITQI, è quella di contribuire a migliorare la qualità dei prodotti alimentari destinati al consumatore. Sono particolarmente felice di aver ascoltato la Giuria affermare che quest’anno il livello fosse così alto. Questo è il segno che anche i produttori stanno incrementando la qualità dei loro prodotti, creandone una maggiore differenziazione qualitativa”.

RG

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