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Attualità | 26 aprile 2024, 08:30

Nuovo tapis roulant tra l'aeroporto e la nuova stazione di Erzelli: il progetto parte ufficialmente

Via libera dalla Giunta Comunale di Genova all'accordo con Ministero delle Infrastrutture, Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, Rete Ferroviaria Italiana, Enac e Aeroporto di Genova. Dodici mesi di lavori, ventinove milioni di euro il costo complessivo

Nuovo tapis roulant tra l'aeroporto e la nuova stazione di Erzelli: il progetto parte ufficialmente

Prende il via ufficialmente il progetto per la realizzazione di un “moving walkaway”, ovvero un nastro scorrevole in grado di trasportare le persone, tra l’aeroporto “Cristoforo Colombo” di Genova e la futura stazione ferroviaria di Erzelli - Aeroporto.

Nei giorni scorsi la Giunta Comunale ha approvato lo schema di accordo tra Comune di Genova, Ministero delle Infrastrutture, Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, Rete Ferroviaria Italiana, Enac e Aeroporto di Genova: un passaggio fondamentale per proseguire nella realizzazione di un’infrastruttura ultramoderna che costerà ventinove milioni di euro e che rientra, a pieno titolo, nel piano di rilancio dello scalo aeroportuale cittadino, come descritto a più riprese dal presidente Alfonso Lavarello.

Sarà il Mit a predisporre il finanziamento necessario, mentre Autorità Portuale, in base agli accordi scritti, anticiperà al Comune di Genova la somma di un milione e mezzo di euro, per la copertura degli oneri relativi alla redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica. La stessa cifra sarà poi rimborsata da Rfi ad Autorità Portuale, mentre il Comune si assume il compito di realizzare l’opera a livello pratico, Enac seguirà il collaudo e l’aeroporto metterà a disposizione a titolo gratuito le aree dove il “moving walkaway” passerà.

Il nastro, anche chiamato tapis roulant perché in tutto e per tutto simile a quello di parecchi altri scali aeroportuali in giro per il mondo, dovrà essere realizzato in tempi stretti, anche perché, come si legge nelle carte del progetto, "entrerà a breve in esercizio la nuova Stazione FS Erzelli (lavori in corso - fine prevista a maggio 2025), che ha come funzione principale quella di collegare l’utenza ferroviaria con l’Aeroporto “C. Colombo”; tale collegamento ha importanza strategica per le future necessità di sviluppo dello scalo, individuate nel Piano di Sviluppo Aeroportuale. È quindi indispensabile e urgente garantire la disponibilità del collegamento con l’aeroporto al momento della messa in esercizio della nuova stazione ferroviaria”.

Secondo il progetto, “l’opera prevista per l’Aeroporto di Genova si sviluppa su percorso aereo di lunghezza complessiva, dall’estremità della passerella della stazione Fs sino all’ingresso dell’aeroporto, pari a circa 640 metri; la struttura consente una connessione protetta tra i due poli del percorso, senza vincoli di attesa per l’accesso, permettendo al contempo di garantire sia un’alta capacità di flusso di passeggeri (fino ad un massimo di 7300 passeggeri per ora per ciascuna direzione), sia la predisposizione di varchi di ingresso e uscita intermedi in corrispondenza delle strutture e infrastrutture attualmente presenti lungo il percorso, così come di quelle future previste nell’ambito della ridefinizione dell’assetto aeroportuale".

Tra le fermate intermedie sono ipotizzate il Tower Airport, la funicolare tra la stazione ferroviaria e il parco tecnologico degli Erzelli, il parcheggio dell’aeroporto e il prospettato nuovo hub delle crociere, pure questo parte centrale nel percorso di ripartenza e rilancio del “Colombo”.

Il “moving walkaway” sarà sopraelevato di sei metri e la distanza tra un pilone e l’altro sarà di quarantadue metri e mezzo. All’interno ci saranno due nastri, uno per direzione: ognuno di essi sarà largo poco meno di un metro e mezzo, poi ci saranno due corridoi laterali larghi due metri ciascuno. L’altezza complessiva della struttura sarà di tre metri e mezzo. Sarà un impianto capace di autoalimentarsi, in quanto "la copertura di oltre cinquemila metri quadrati, dotata di ottima esposizione solare, permetterà l’installazione di un elevato numero di pannelli fotovoltaici, utili alla compensazione del fabbisogno energetico sia della passerella che dell’aeroporto stesso".

Serviranno in tutto dodici mesi, da questo momento in poi, per arrivare alla realizzazione dell’infrastruttura. La nuova stazione Aeroporto Erzelli, opportunamente collegata, rappresenta uno snodo strategico fondamentale, dal momento che l’intenzione è quella di sfruttare nel miglior modo possibile il turismo crocieristico. L’altro passo, infatti, sarà quello di agevolare i collegamenti con la Stazione Marittima.

Alberto Bruzzone

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