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Economia | 11 ottobre 2019, 13:00

“Giornata Internazionale della Proprietà”: da Budapest solidarietà a Genova

Nasini di Confedilizia Genova: “E’ molto importante e sincera la solidarietà che è stata espressa da UIPI e ovviamente non può che farci piacere”

“Giornata Internazionale della Proprietà”: da Budapest solidarietà a Genova

Si sta svolgendo in queste ore a Budapest la “Giornata Internazionale della Proprietà” -  UIPI  Property  Day - una manifestazione, ideata dall’Unione Internazionale della Proprietà Immobiliare – in cui l’Italia è rappresentata da Confedilizia – che ha lo scopo di ricordare come il diritto di proprietà rientri tra i diritti fondamentali della persona e, pertanto, vada rispettato da parte di governi ed autorità di tutto il mondo. A margine del Property day 2019 il Presidente dell'UIPI Stratos Paradias, ha manifestato vicinanza e solidarietà alla città di Genova per il tragico evento che ha colpito un anno fa il capoluogo ligure. Paradias si è inoltre congratulato con il Presidente di Confedilizia Genova, Vincenzo Nasini, per le iniziative poste in essere a tutela e sostegno della formazione dei figli di alcune vittime Il riferimento è alla raccolta fondi portata avanti dalla Confedilizia Italiana che ha visto all’assegnazione di borse di studio per i parenti delle vittime del crollo di Ponte Morandi. Tutte le circa 130 associazioni internazionali presenti a Budapest hanno espresso, oltre che la solidarietà, anche la propria adesione in vista di una nuova raccolta fondi.

“E’ molto importante e sincera la solidarietà che è stata espressa da UIPI e ovviamente non può che farci piacere” – commenta da Budapest Vincenzo Nasini, genovese, presidente di Ape Confedilizia Genova e vice presidente nazionale. Lo stesso Nasini quest’oggi è intervenuto con una relazione sugli oneri che gravano sul condominio e sull'amministratore in Italia ai fini dei una disamina comparativa con gli altri paesi europei. In occasione della giornata UIPI del 2019, ci si è interrogati rispetto al fatto se quello di proprietà sia  “A first or second class right?”, cioè di prima o seconda categoria. La proprietà sia un diritto di primo grado oppure no. Il Paese che garantisce la più elevata tutela dei diritti di proprietà nel mondo, secondo l’International Property Index del 2017, è la Nuova Zelanda, seguita a ruota dalla Finlandia, la Svezia e la Svizzera. È quanto emerge dallo studio condotto dalla Property Rights Alliance, che raccoglie attorno a sé organizzazioni e think tank che operano in tutto il mondo a favore della libera iniziativa e di politiche indirizzate a favore dell’innovazione. Nello studio, basato su 127 Paesi, che rappresentano il 98% del Pil mondiale e il 94% della popolazione, l’Italia si assesta al 49° posto.

 

Comunicato stampa

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