Automobilisti, ma anche i motociclisti, incolonnati e stretti come sardine dopo la chiusura della rampa d'accesso da via Cantore alla Sopraelevata. Una giornata di disagi e di cortocircuito viario, che ha costretto il Comune a fare dietrofront.
La sperimentazione per la nuova viabilità del Nodo San Benigno avrebbe dovuto proseguire per due settimane. Praticamente un incubo per la mobilità. Considerati i disagi e le proteste degli utenti della strada, però, da Tursi è arrivato lo stop alla "simulazione".
Così la rampa è stata riaperta. Il sindaco Bucci, insieme agli assessori Balleari e Fanghella, incontrerà lunedì prossimo i tecnici e la società appaltante per rivisitare le possibilità di "snellire" la circolazione nell'area di accesso alla Sopraelevata, liberando dai Tir la prossimità del centro abitato.
I lavori del Nodo di San Benigno (oltre 80 milioni di euro il costo previsto) subiscono così nuovamente un intoppo, mentre proseguono le lamentele degli abitanti del Municipio Centro ovest.














