La spesa complessiva che gli italiani hanno affrontato durante il 2017, per il gioco d’azzardo ammonta a 101,8 miliardi di euro. Di questi sono ben 49 i miliardi dedicati esclusivamente a un singolo gioco: le slot machine. Anche per questo motivo è stato realizzato un dossier telematico, da parte del Gruppo Gedi, il quale è andato ad analizzare tutti i dati relativi al gioco delle slot machine. Questo imponente database ha preso il nome dell’Italia delle slot, giunto con successo alla sua seconda edizione, che contiene nel dettaglio tutti i dati che riguardano le giocate realizzate attraverso il circuito delle sale slot di tipo VLT e AWP. Ne viene fuori un interessante reportage, che ci da la giusta dimensione di come il fenomeno del gioco abbia coinvolto le abitudini degli italiani, in correlazione alle slot machine, ma anche andando a scandagliare tutto quello che interessa il circuito del gioco nel nostro Paese. Nel 2018 il Decreto Dignità ha imposto ulteriori regolamentazioni al settore che dovrebbero entrare definitivamente in vigore nel prossimo luglio, sebbene anche tra gli operatori non sono ancora chiari i dettagli di questo dispositivo legislativo.
I dati città per città: il caso di Genova
Nella città di Genova, il dato che emerge, mostra che le giocate pro-capite realizzate a tutti i giochi gestiti dallo Stato per il 2017 sono state di 1300 euro. Questo risultato pone Genova al posto numero 1135 su 7954 comuni italiani, nella classifica generale delle giocate, realizzate nel 2017. Se consideriamo le città della stessa dimensione, il capoluogo ligure, occupa attualmente il posto numero 10 su 15 comuni con più di 200.000 abitanti. Sono stati spesi in giocate nel 2017 ben 754,83 milioni di euro, a cui però bisogna sottrarre la cifra totale delle vincite realizzate che è stata di 578,87 milioni di euro.
La spesa totale per il gioco e quanto incassano le singole attrattive
Un dato in linea con quello nazionale, che conferma come in tutte le città capoluogo si giochi mediamente una cifra simile, con punte maggiori riscontrate in altre città di cui Genova non fa parte per il 2017. Un altro dato che conferma la media nazionale è dato dalla cifra spesa per le macchinette di tipo AWP, che raggiunge quota 182,01 milioni di euro. Seguono il bingo con 18,3 milioni di euro e le scommesse sportive con 89.441 euro. Di questa cifra lo Stato italiano incassa 92,26 milioni di euro, mentre a gestori, concessionari ed esercenti entrano circa 83,69 milioni. Anche le lotterie istantanee superato il tetto dei 65 milioni di euro, a cui bisogna aggiungere poi 59 milioni di euro per il gioco del Lotto.
Il trend per le slot machine in Italia
Vi è poi un dato che fa riferimento alla mappatura della città, sempre per le slot machine, dove si può vedere la curva di tendenza, per il campione che è stato analizzato e raccolto tra il 2015, il 2016 e il 2017, facendo una media tra il numero di apparecchi presenti nel comune e il gli incassi in euro. Anche questo dato indica una presenza costante di utenti agli apparecchi, malgrado il numero di slot machine negli anni sia aumentato, dimostrando che la spesa è in parte diminuita, almeno per questo tipo di settore di gioco.
Il segmento per il gioco online
Per quanto riguarda il settore del gioco online tra la fine del 2018 e l’inizio del nuovo anno sono state lanciate con successo nuove slot machine che per il comparto dei casinò virtuali hanno prodotto complessivamente una crescita percentuale pari al 14,3% rispetto ai dati dell’anno precedente. Si tratta di slot con nuove grafiche e combinazioni di vincita diverse rispetto alle precedenti, un update necessario per un settore sempre in movimento, molto competitivo e sensibile alle nuove tendenze. Un bilancio positivo per il settore del gioco online, che in Italia ha aumentato il proprio volume d’affari a dispetto delle previsioni che avevano invece espresso una tendenza più modesta, specialmente per quanto riguarda il comparto del poker online, il quale per la verità sta mostrando una flessione e un calo, già iniziato durante la seconda parte del 2018.