Il senatore di Forza Italia Paolo Romani, già ministro dello Sviluppo nel quarto governo Berlusconi, ha lasciato il partito per aderire a "Cambiamo" , il movimento politico recentemente fondato dal governatore ligure Giovanni Toti.
"Non mi resta che dire 'Cambiamo', e presto", scrive in una nota Romani per annunciare la sua decisione politica. "Dopo più di 20 anni di storia politica, di ideali in cui credere e di valori per cui combattere spiace constatare come Forza Italia sempre di più si riduca a logiche di corte in cui le categorie politiche tradizionali sono del tutto sostituite da piccole manovre di autosalvaguardia", aggiunge Romani.
Per il senatore la formazione azzurra ha esaurito la sua spinta innovatrice e la sua capacità di reprimere progettualità e proposte politiche all'altezza delle sfide che si trova ad affrontare il paese in questa complicata fase: "La mancanza di progettualità, di democrazia interna, di valorizzazione e selezione della classe dirigente che abbiamo sottolineato in Forza Italia si sta evidenziando in maniera drammatica in questa crisi agostana che rischia di essere pagata solo dagli italiani".