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Attualità | 24 ottobre 2019, 16:36

Prestito agevolato della CEB al Comune da 50 milioni per la resilienza alle calamità naturali

I fondi saranno garantiti della Banca di Sviluppo del Consiglio d'Europa, ad un tasso inferiore a quello di mercato, al fine di ridurre le conseguenze dell'instabilità climatica

Prestito agevolato della CEB al Comune da 50 milioni per la resilienza alle calamità naturali

Giovedì 24 ottobre a Palazzo Tursi il sindaco del Comune di Genova, Marco Bucci, e il vice governatore della Banca di Sviluppo del Consiglio d'Europa (CEB), Carlo Monticelli, hanno firmato un accordo di prestito da 50 milioni di euro volto a finanziare gli investimenti strategici del Comune finalizzati all'adattamento ai cambiamenti climatici ed alla prevenzione alle calamità. Alla firma era presente anche Sonia Viale, vicepresidente della Regione Liguria. 

Il finanziamento concesso dalla CEB intende sostenere le esigenze di bilancio del Comune di Genova e gli sforzi per migliorare la resilienza e ridurre la vulnerabilità della città alle calamità naturali. Gli investimenti finanziati risponderanno agli obiettivi di mitigazione e riduzione delle conseguenze dell'instabilità climatica, come inondazioni e frane, a cui la città è particolarmente esposta a causa della sua conformazione geografica. 

II piano di investimenti è volto anche ad affrontare la vulnerabilità economica del Comune causata da una forza lavoro in declino e dall'invecchiamento della popolazione. 

L'intervento di CEB giunge in un momento cruciale per Genova, all'indomani del tragico crollo nel 2018 del ponte Morandi, con le sue vittime e ripercussioni che hanno messo a dura prova la popolazione della città e delle aree circostanti. Questi critici eventi hanno ulteriormente evidenziato la necessità per Genova di sviluppare una strategia globale di resilienza per rafforzarne la capacità di risposta alle catastrofi, salvaguardando la sicurezza dei suoi cittadini e l'integrità del suo tessuto sociale.

Il prestito reso disponibile da CEB (Public Financing Facility - PFF) avvia la relazione con il Comune di Genova e conferma la capacità della Banca di fornire un sostegno tempestivo agli enti locali ed alle popolazioni vulnerabili, fornendo alla città risorse flessibili a condizioni vantaggiose. L'operazione prosegue sulla scia dell'accordo da 70 milioni di euro sottoscritto tra CEB e la Regione Liguria per il finanziamento del piano triennale degli investimenti della Regione, finalizzato alla messa in sicurezza del territorio, la protezione del suolo, la riqualificazione e la manutenzione delle infrastrutture e degli impianti regionali, nonché misure volte all'ammodernamento dei servizi della pubblica amministrazione. 

Ha dichiarato il sindaco Marco Bucci: "Genova è una splendida città marittima, stretta su una circoscritta e suggestiva pianura costiera alle pendici occidentali dell'Appennino. A causa della sua topografia urbana, la città è vulnerabile a calamità naturali, come inondazioni e frane. II ruolo dei governi locali nel gestire la riduzione dei rischi è stato riconosciuto come un fattore chiave per costruire comunità resilienti. Siamo fortemente impegnati in uno sforzo volto a proteggere il nostro ambiente ed a proteggere i nostri cittadini dai rischi. Ma come autorità locali dovremmo essere messi nelle condizioni di gestire e ridurre il rischio di catastrofi, avendo accesso alle risorse necessarie per attuare le nostre azioni e strategie. Per questo motivo apprezziamo questa importante iniziativa di CEB, che sosterrà le esigenze della città". 

Ha dichiarato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti: "La mitigazione del rischio e la difesa del suolo per rendere più sicura la vita dei nostri concittadini anche in situazioni climatiche e meteorologiche avverse è uno dei temi su cui la Giunta regionale della Liguria si è più impegnata dal nostro insediamento. I cantieri aperti lavorano a grande velocità per dare a Genova e alla Liguria opere attese da anni, in certi casi da decenni, come lo Scolmatore del Bisagno di cui recentemente abbiamo presentato il progetto. La firma di oggi suggella un ulteriore passo in avanti grazie al quale le amministrazioni locali potranno intervenire in maniera ancora più efficace sul fronte della prevenzione degli eventi calamitosi

Ha aggiunto il vicegovernatore CEB Carlo Monticelli: "Regioni ed enti locali, pur affrontando sfide complesse, svolgono un ruolo cruciale per il miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini e per la promozione di una crescita sostenibile ed inclusiva. La CEB sostiene le città in tutta Europa, nella loro transizione verso uno sviluppo socialmente ed economicamente inclusivo. Sono particolarmente lieto che, con questa firma, la CEB inizi la sua partnership di lungo periodo, e sottolineo di lungo periodo, per promuovere questo obiettivo con Genova, la mia città natale, alla quale mi sono sempre sentito profondamente legato".

Redazione


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