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Politica | 08 novembre 2019, 13:36

Pastorino e Battistini replicano all'assessore Viale sula consiglio regionale dedicato alla sanità

I consiglieri regionali di Linea Condivisa: “L’assessore non si scomponga: avrà una splendida vetrina per dimostrare ai liguri che va tutto bene. Se le cose stanno così”

Pastorino e Battistini replicano all'assessore Viale sula consiglio regionale dedicato alla sanità

I consiglieri regionali di Linea Condivisa Gianni Pastorino e Francesco Battistini, replicano alle dichiarazioni dell’Assessore Viale sulla convocazione del consiglio regionale straordinario sulla sanità.

"Verrebbe da dire che l’Assessore Viale sia “bella come il sole”, perché, messa di fronte alla richiesta di tutte le opposizioni per la convocazione di un consiglio regionale straordinario sulla sanità, risponde citando la questione ILVA. Il che fa sorgere legittimi dubbi che proprio la questione ILVA sia come la pelle dell’orso, che tutti tirano dalla propria parte. In realtà l’assessore Viale dovrebbe rispondere nel merito di ciò che rientra nelle sue competenze, cioè la sanità. Ma visto che questo le risulta difficile, non trova di meglio che disquisire di accordi sull’acciaieria".

"E quindi - proseguono i consiglieri -, ci chiediamo: solo l’assessore alla sanità di Regione Liguria non si accorge che tutti i giorni, quotidiani e media danno risalto alle difficoltà del nostro sistema sanitario? Nel suo girovagare per inaugurazioni “creative” (a proposito: a quando quella del Felletino?), solo l’assessore Viale non si accorge del malcontento che serpeggia fra il personale di tutto il comparto sanitario, dagli ospedali alle strutture territoriali? Solo l’assessore Viale non si accorge che la governance sanitaria di Regione Liguria fa acqua da tutte le parti, nonostante lei abbia creato addirittura una “super agenzia” come A.Li.Sa, che pesa non poco sui conti pubblici e si aggiunge alle altre 5 ASL dimostrandosi di fatto inutile, anzi dannosa?".

"Ci appare decisamente grave che l’assessore sia sorda a tutti questi guasti e malumori - si legge ancora nella nota stampa di Linea Condivisa -. Che l’assessore sia particolarmente irritato, e incapace di esercitare il suo ruolo politico, lo dimostra il fatto che si meravigli per la richiesta di un consiglio regionale straordinario. Dobbiamo forse ricordarle che questa è una prerogativa dell’assemblea legislativa, su cui non c’è niente da meravigliarsi. Se l’assessore pensa che tutto vada bene, avrà una splendida vetrina per dimostrarlo. Ma una volta tanto questa vetrina sarà pubblica e in contraddittorio con tutte le forze politiche. Forse all’assessore da fastidio l’esercizio della democrazia?!".

 

Redazione


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