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Politica | 20 novembre 2019, 13:35

Regione: approvato il documento unitario sull'Ilva, c'è lo scudo penale ad Arcelor Mittal, Toti "Un segnale minimo ai lavoratori" (VIDEO)

E’ stato approvato all’unanimità in consiglio regionale il documento unico sulla questione ex Ilva di Genova

Regione: approvato il documento unitario sull'Ilva, c'è lo scudo penale ad Arcelor Mittal, Toti "Un segnale minimo ai lavoratori" (VIDEO)

E’ stato approvato all’unanimità in consiglio regionale il documento unico sulla questione ex Ilva di Genova. Dopo circa un’ora i gruppi consiliari hanno unito le quattro mozioni per presentarne una unitaria in vista dell’incontro di domani tra il presidente della Regione Giovanni Toti e il ministro del lavoro Stefano Patuanelli. Nel documento compare lo scudo penale a Arcelor Mittal che il Movimento 5 Stelle a livello nazionale ha osteggiato, chiedendone la rimozione.

La mozione impegna il presidente della giunta:  “ad intervenire presso il Governo al fine di:

assicurare il mantenimento della filiera dell'acciaio in Italia, compresa la lavorazione a caldo presso lo stabilimento di Taranto, elemento fondamentale per la difesa della capacità industriale e produttiva del Paese;

considerare una forma di tutela legale e penale in una nuova formulazione valida erga omnes per non offrire alcun pretesto di natura giuridica ad ArcelorMittal per giustificare il recesso;

chiedere ad ArcelorMittal il rispetto di tutte le intese siglate col Governo e le OO.SS. a partire dalla piena applicazione del piano ambientale, dal conseguimento degli obiettivi produzione previsti dal piano industriale e dalle garanzie per il mantenimento dei posti di lavoro e dei livelli retributivi;

assicurare, alla luce della legittima azione della magistratura di Milano, che gli altoforni di Taranto non vengano spenti qualunque sia l'esito delle trattative in atto;

garantire per quanto riguarda lo stabilimento di Genova-Cornigliano la piena applicazione dell'Accordo di Programma e s.m.i. in particolare per quanto riguarda il mantenimento dei livelli occupazionali e le garanzie sui livelli retributivi ivi incluse tutte le forme di integrazione al reddito che quell'accordo presupponeva;

garantire il mantenimento e lo sviluppo dell'unità produttiva di Genova Cornigliano;

ad attivare un'azione concreta e monitorata, affinché vengano assunte tutte le iniziative più opportune, finalizzate all'attuazione delle opere di bonifica della ex Centrale Termica dell' ex llva di Genova Cornigliano.

“Un segnale minimo a dei lavoratori che oggi vivono un momento di difficoltà. – ha commentato Toti al termine – Una città che ha incertezze sul suo futuro. Il consiglio regionale ha votato un ordine del giorno unitario, sono lieto che chiede ovviamente il nostro impegno e lo faremo da domani mattina all’incontro con il ministro Patuanelli a cui chiediamo di riconsiderare lo scudo legale, l’accordo di programma il mantenimento della filiera completa dell’acciaio, una potenza industriale importante nel mondo l’Italia. Credo che sia un buon obiettivo della politica che non ha dato, fino a oggi a livello nazionale segnali di particolare capacità nella gestione di questa crisi. Porteremo il nostro contributo stando ovviamente molto attenti che per la città di Genova, l’accordo di programma per quanto riguarda l’acciaio venga rispettato e magari in quelle parti che fino a oggi non sono state fino in fondo”.

Francesco Li Noce


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