"Sul viadotto crollato lungo la Torino-Savona non bisogna giungere a conclusioni affrettate, perché è davvero troppo presto per dire ogni cosa. Certo, un fatto è evidente: ancora una volta la Liguria è in seria difficoltà e non vogliamo più tornare con il pensiero al 14 agosto, giorno della tragedia del Ponte Morandi. Bisogna comprendere le cause di questo nuovo cedimento e proseguire con rigorosi e costanti lavori di prevenzione e controllo".
Lo dichiara il deputato genovese di èViva, Luca Pastorino, segretario di presidenza alla Camera per Leu.
"Quello della Liguria è un territorio fragile - aggiunge Pastorino - c'è la necessità di affrontare il dissesto idrogeologico. Bisogna aggredire il tema della messa in sicurezza: sono le priorità per affrontare vere emergenze. Bisogna lavorare tutti insieme, con costanza su questo argomento, senza slogan né ansia di propaganda come è avvenuto in passato".