/ Politica

Politica | 11 dicembre 2019, 19:21

Gianni Pastorino sulla radioterapia al San Martino: "La nostra segnalazione all’assessore Viale risale al 27 agosto"

Il consigliere regionale di Lina Condivisa: “La gara per il rinnovo delle apparecchiature poteva essere effettuata 2 anni fa”

Gianni Pastorino sulla radioterapia al San Martino: "La nostra segnalazione all’assessore Viale risale al 27 agosto"

"Non ci interessa avere la primogenitura sulla questione, ma obiettivamente dobbiamo ricordare che già lo scorso 27 agosto denunciavamo per iscritto all’assessore Viale i disagi sofferti dai pazienti e l’inadeguatezza delle apparecchiature per la radioterapia al San Martino. Leggendo le reazioni di questi giorni ci sembra che l’amministrazione regionale e la direzione del San Martino vivano in una realtà parallela". Lo dichiara il capogruppo di Linea Condivisa Gianni Pastorino, che quest’oggi rende pubblica una lettera inviata mesi fa all’assessorato alla Sanità.

La comunicazione dimostrerebbe che l’assessore Viale fosse perfettamente a conoscenza del problema già dalla scorsa estate. "Facciamo chiarezza: attualmente il San Martino dispone di un apparecchio Tomotherapy del 2009 e 3 acceleratori: di questi, uno risale al 2015, uno al 2007 e vista l’età ha spesso problemi di funzionamento; il terzo acceleratore ha la porta di accesso rotta, il San Martino però ha deciso di non intervenire nella speranza di ottenere una nuova Tomotherapy; che non è mai arrivata – spiega Pastorino -. Se non esiste una sinergia con le altre strutture genovesi, come il Galliera, è evidente che si innescano procedure quantomeno balzane, come il trasferimento di 8 pazienti al San Paolo di Savona con l’autobus. Considerato che esiste un dipartimento interaziendale, ci chiediamo: è stato interpellato il Galliera, che dispone di 2 acceleratori, evitando così lo spostamento di pazienti sottoposti a trattamenti logoranti?".

"Oggi, furbescamente, l’assessore Viale scarica tutte le responsabilità sui vertici del San Martino. Eppure era perfettamente a conoscenza della situazione almeno dalla fine di agosto, quando noi le scrivemmo denunciando il fatto. Allora l’assessore non si degnò di risponderci, però dichiarò prontamente a mezzo stampa che tutto si sarebbe risolto in tempi brevissimi, accusandoci peraltro di “assenza” visto che, a suo giudizio, non eravamo aggiornati sul tema. – puntualizza Pastorino -. I fatti parlano da sé. Peraltro allora replicammo che la gara per il rinnovo del parco macchine poteva essere svolta 2 anni fa. Viale e Toti si sono abituati a fare il gioco delle parti: solo ora dichiarano inaccettabili cose di cui erano perfettamente a conoscenza, si indignano solo quando la notizia arriva sui giornali".

"Se sono così indignati, Toti e Viale possono sostituire i vertici del San Martino e turare la falla su una situazione veramente pesante. Ma se anche loro sono responsabili, forse più degli stessi vertici del Policlinico, allora dovrebbero tacere, quantomeno per dignità – conclude Pastorino -. Ci aspetteremmo una maggiore attenzione verso le difficoltà chi di deve affrontare la radioterapia, un trattamento che incide sulla vita del paziente. E ci aspetteremmo che, una volta tanto, l’assessore Viale non ci rispondesse ancora che “non si gioca sulla sofferenza dei malati”. Lo sappiamo bene: anzi, fino a prova contraria il responsabile di questa situazione è proprio chi governa la sanità in Liguria".

Redazione


Vuoi rimanere informato sulla politica di Genova e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo GENOVA
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediGenova.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP GENOVA sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium