Aree di crisi industriale: i sindacati e Confindustria chiedono d’incontrare Toti e d’incrementare le risorse economiche

“In previsione della pubblicazione del bando regionale – fanno sapere in una nota Federico Vesigna (segretario regionale Cgil), Luca Maestripieri (segretario regionale Cisl), Mario Ghini (segretario regionale Uil) e Giuseppe Zampini (presidente regionale Confindustria) - in favore delle aree nelle province di Imperia, Genova e La Spezia, Cgil Cisl Uil della Liguria e Confindustria chiedono al presidente d’incrementare le risorse economiche a dotazione di tale bando. I sindacati insieme a Confindustria invitano al recupero delle risorse non utilizzate nel decreto Genova per sostenere il reddito dei lavoratori proponendone un cambio di destinazione d'uso in favore degli investimenti nelle aree di crisi non complessa ed in particolare nelle aree della Valpolcevera”.

“Tali risorse - prosegue la nota – consentirebbero di fatto una maggiore disponibilità economica per i territori di Imperia, Genova e La Spezia: Cgil Cisl Uil e Confindustria auspicano la definizione di un protocollo d’intesa con l'obiettivo di rilanciare le attività industriali legando gli investimenti alla salvaguardia e all'incremento dei livelli occupazionali e della qualità del lavoro. Infatti un accordo di programma è stato previsto solo per l’area di crisi complessa che per la Liguria corrisponde a quella di Savona. È poi necessario attivare ulteriori risorse aggiuntive provenienti dal Por (Programma operativo regionale) Fse (Fondo sociale europeo) e dalle politiche attive messe in campo dalla Regione Liguria”.