/ Politica

Politica | 17 dicembre 2019, 10:29

Trasferimento Amiu, Linea Condivisa: "Evidente che al Sindaco Bucci infastidisca la democrazia”

Il commento di Gianni Pastorino, Iole Murruni e Roberto D’Avolio di Linea Condivisa

Trasferimento Amiu, Linea Condivisa: "Evidente che al Sindaco Bucci infastidisca la democrazia”

Negli ultimi giorni è apparsa su molti giornali la notizia che la Giunta Bucci voglia trasferire Amiu Bonifiche in Val Bisagno, specificatamente in Via San Felice: “Non stupisce, purtroppo, che da quando è arrivato ad amministrare Bucci prenda decisioni senza interloquire con chi rappresenta il territorio, ossia i Municipi” afferma Gianni Pastorino Capogruppo in Regione di Linea Condivisa “Più passa il tempo, non essendo la prima volta di tali trattamenti riservati alle Istituzioni decentrate del Comune, e più sembra evidente che al Sindaco Bucci infastidisca la democrazia”.

“Questa volta però per noi è ancora più grave” rincara Iole Murruni presidente di Linea Condivisa “in quanto viene attaccato un presidente di Municipio che ha deciso di aderire alla nostra esperienza politica. Chiediamo rispetto nei confronti di tutti i Municipi e dei loro rappresentanti istituzionali, e che, nel caso specifico, il Sindaco intraprenda immediatamente un percorso di dialogo e condivisione sulla materia di AMIU Bonifiche, con il Municipio Media Val Bisagno”.

Chi si ritrova sicuramente a farsi portavoce della propria comunità, senza ricevere udienza, è Roberto D’Avolio, Presidente del Municipio Media Val Bisagno e aderente a Linea Condivisa, “E’ totalmente venuto meno il rapporto Comune – Municipio, laddove il Sindaco decide senza ascoltare il territorio, anche quando lo stesso territorio ha da proporre altre soluzioni, e potenzialmente più utili di quelle della Civica Amministrazione. Spero quindi ci ripensi e ci convochi in tempi brevi”.

I tre esponenti di Linea Condivisa giungono ad una stessa constatazione “E’ inaccettabile che rappresentanti delle Istituzioni vengano trattati in un modo così sprezzante, il Sindaco deve capire che amministra (e non comanda) una comunità (e non un’azienda)”.

 

Comunicato stampa


Vuoi rimanere informato sulla politica di Genova e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo GENOVA
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediGenova.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP GENOVA sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium