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Politica | 25 gennaio 2020, 11:23

Stanziati 5 milioni di euro per potenziare l’offerta di asili nido e scuole dell’infanzia

Con l’obiettivo di dare una risposta efficace alle famiglie liguri e valorizzare il sistema educativo

Stanziati 5 milioni di euro per potenziare l’offerta di asili nido e scuole dell’infanzia

La Giunta regionale, su proposta degli assessori all’Istruzione Ilaria Cavo, alla Sanità Sonia Viale e all’Urbanistica Marco Scajola, ha approvato lo stanziamento di oltre 5 milioni di euro con l’obiettivo di dare una risposta efficace alle famiglie liguri e valorizzare il sistema educativo, potenziando l’offerta dei nidi e delle scuole dell’infanzia; rispetto al 2018 la disponibilità delle risorse è aumentata di oltre 209.000 euro.

“I criteri approvati in Giunta – spiega Cavo – sono in linea col piano triennale del diritto allo studio regionale e sono frutto di una scelta meditata, condivisa con Anci Liguria, Ufficio scolastico regionale e Federazione italiana scuole materne: una scelta importante perché, da un lato, si tiene conto della spesa storica e dei servizi garantiti direttamente dai Comuni, dall’altro si ribadisce ai Comuni stessi che una quota corrispondente al 16% del totale dovrà essere trasferita ai nidi privati accreditati e alle scuole dell’infanzia private. Queste realtà, nel sistema da 0 a 6 anni, rappresentano una scelta per molte famiglie e garantiscono una maggiore copertura dei servizi: oltre a favorire una riduzione dei costi a carico delle famiglie, in questo modo vogliamo garantire alle famiglie la piena libertà per quanto riguarda la scelta del percorso educativo dei loro figli”.

“Con questa delibera – precisa Viale – diamo continuità e destiniamo maggiori fondi a un sistema di servizi destinati ai bambini da 0 a 6 anni, in una logica di continuità educativa dal nido alla scuola dell’infanzia, che non ha solo un alto valore formativo, ma anche e soprattutto sociale: in questo modo mettiamo a disposizione delle famiglie maggiori servizi e un’offerta più ampia. Si tratta di un aiuto concreto che prevede anche una diminuzione delle rette a carico delle famiglie, soprattutto dei nidi (misura che si aggiunge al Bonus asili nido con voucher da 100 o da 200 euro a seconda del reddito Isee). Inoltre non si può tralasciare l’aspetto della formazione degli operatori, che saranno sempre più preparati in un lavoro prezioso e delicato come quello con i più piccoli”.

L’obiettivo della Giunta regionale è promuovere un sistema integrato dei servizi educativi per l’infanzia: da un lato potenziando l’offerta dei nidi e delle scuole dell’infanzia, dall’altro promuovendo la qualità della formazione continua del personale in servizio. “Una parte di questi fondi – aggiunge Scajola – possono essere utilizzati anche per piccoli interventi strutturali ai fini di garantire una piena integrazione tra nidi e scuole dell’infanzia”.

Redazione


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