“Ci voleva la campagna elettorale per dare l'ok al progetto di tpl a Genova, che evidentemente era stato congelato solo a fini politici, ma non accettiamo imposizioni da parte del ministro De Micheli sulla pedonalizzazione del centro. Sarebbe un colpo mortale per il commercio, che non ha visto ancora un euro dal governo, e per la viabilità cittadina per lo meno fino a quando non sarà sanata la situazione di tilt generata dall'irresponsabilità dello stesso ministro che non ha saputo gestire i cantieri autostradali nel nodo di Genova”.
Lo dichiara il deputato della Lega e responsabile nazionale Infrastrutture Edoardo Rixi.
“Il via libera al progetto sui cinque assi viari, che avevo seguito personalmente da viceministro - spiega Rixi – arriva con forte ritardo, dopo essere rimasto impantanato all'arrivo del ministro De Micheli, che ha dato priorità alle amministrazioni amiche di Torino della Cinque Stelle Appendino e di Bologna durante la campagna elettorale di Bonaccini. Meglio tardi che mai: evidentemente il progetto del sindaco Bucci rispecchiava tutte le richieste del bando per il finanziamento da 470 milioni di euro. Se basta una campagna elettorale per sbloccare i progetti per Genova, aspettiamo con ansia nuove elezioni che finalmente manderanno a casa gli abusivi del Pd”.