Pandolfo: "Cura del territorio e delle persone come cifra della proposta del Pd per Sansa presidente della Liguria" (VIDEO)

“Che cosa ricordi in questi 5 anni di governo della Regione? È la domanda che provo a fare in questi giorni alle persone che incontro - spiega il candidato del Partito Democratico al consiglio regionale Alberto Pandolfo -. La risposta è sempre la stessa, tappeti rossi, ombrellini, girandole. Belli, per carità, ma tutti mi parlano anche di una Liguria che ha fatto passi indietro. E gli indicatori, tutti negativi, ne sono la conferma: i posti di lavoro sono diminuiti, gli investimenti sono diminuiti, c’è un dato in crescita, tristemente, quelle delle persone che hanno scelto di farsi curare fuori Regione, e in crescita è anche il numero di giovani che scrivono il loro futuro lontano dalla Liguria. 5 anni di decrescita, magari felice, ma decrescita".

Per Pandolfo una delle priorità fondamentali è quella di creare una nuova capacità attrattiva del territorio ligure, capace di garantire servizi e opportunità di lavoro a tutti i cittadini, altrimenti condannati a un'esodo verso altre aree del paese: "Quel che suona più forte nelle orecchie è il campanello d’allarme di chi sceglie di lasciare la Liguria, per studiare, lavorare o farsi curare, perché non esistono le opportunità per avere un futuro migliore che altrove. È per questo che ho deciso di candidarmi per scegliere una Liguria diversa, una Liguria blu, una Liguria verde, una Liguria collegata e connessa, una Liguria innovativa, che crei occasioni di lavoro e soprattutto una Liguria sicura e in salute. Queste sono le mie cinque proposte che desidero portare avanti e sulle quali intendo battermi".

"Cura è sicuramente la parola con cui è possibile sintetizzare la cifra dell'azione di una futura amministrazione di centrosinistra - aggiunge Pandolfo -. Significa avere a cuore il futuro dei liguri, e lavorare per invertire quei dati che ci parlano di una fuga dei cittadini dalla nostra regione, della diminuzione del lavoro, di un calo della demografia che prosegue nonostante le promesse di Bucci e Toti. C'è poi anche il tema della cura legato alla dimensione della tutela della salute: abbiamo vissuto questi mesi con grande difficoltà, rispetto all'avvento di un modello che vuole privatizzare la sanità, che invece deve rimanere pubblica. Dobbiamo garantire che a Genova e in tutti i capoluoghi di provincia ci sia la possibilità di curarsi e l'opportunità di costruire un futuro con il lavoro per chi è più giovane grazie a un'innovazione sostenibili e rispettosa dell'ambiente".