Voltri, in arrivo un finanziamento di diecimila euro per la Biblioteca Benzi

Il patrimonio librario della Biblioteca Benzi di piazza Odicini a Voltri, la più importante per quanto riguarda il ponente genovese, potrà essere ampliato nelle prossime settimane grazie ad una serie di acquisizioni.

Il Municipio VII Ponente, infatti, ha ricevuto nei giorni scorsi un contributo di diecimila euro per questa finalità. Il finanziamento arriva in base al decreto numero 267 del 4 giugno 2020, da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali: in questo documento viene stabilito che una quota del cosiddetto ‘Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali’ sia destinato “al sostegno del libro e della filiera dell’editoria libraria”.

“Si tratta - afferma Silvia Brocato, assessore alle Politiche Culturali del VII Ponente - di un contributo importante da parte del Ministero a sostegno non solo della cultura ma anche di coloro che producono e divulgano cultura”.

Superata la fase critica dell’emergenza sanitaria, anche la Biblioteca Benzi di Voltri è ripartita con il servizio del prestito: l’arrivo di nuovi libri servirà non solo ad aumentare il catalogo dell’istituzione pubblica, ma anche a far muovere il mercato editoriale, dando una mano concreta ai commercianti.

Il decreto in questione, infatti, prevede la destinazione di una quota del Fondo pari a 30 milioni di euro per l’anno 2020 al sostegno del libro e della filiera dell’editoria libraria tramite l’acquisto di libri. In particolare, le risorse sono assegnate alle biblioteche, aperte al pubblico, dello Stato, degli enti territoriali e di altri soggetti per l’acquisto di libri.

Il decreto fissa i limiti di tali acquisti. Sono ammesse spese per libri fino a un massimo di 1.500 euro per le biblioteche con un patrimonio librario fino a 5.000 volumi, di 3.500 euro per le biblioteche con un patrimonio librario di oltre 5.000 volumi e fino a 20.000 volumi e di 7.000 euro per le biblioteche con un patrimonio librario di oltre 20.000 volumi.

Le risorse assegnate a ciascuna biblioteca dovranno essere utilizzate per almeno il 70% per l’acquisto di libri presso almeno tre diverse librerie con codice Ateco principale 47.61 presenti sul territorio della provincia o città metropolitana in cui si trova la biblioteca. Se in tale territorio non siano presenti o attive almeno tre librerie con codice Ateco principale 47.61, la biblioteca può acquistare nel territorio della regione.

Le risorse assegnate a ciascuna biblioteca, in base alle disposizioni contenute nel decreto 267/2020, devono essere spese entro 30 giorni dalla data dell’accredito da parte della Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore del Mibact e, comunque, non oltre il 30 settembre 2020.

C’è poi un secondo decreto, sempre in materia di libri, il numero 268 del 2020. Questo stabilisce che una quota del Fondo, pari a euro 10 milioni per l’anno 2020, sia invece destinata agli esercenti di attività commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati con codice Ateco principale 47.61 o 47.79.1. Ad essi spetta infatti, secondo le disposizioni della Legge di Bilancio 2018, nel limite di spesa di 4 milioni di euro per l’anno 2018 e di 5 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2019, un credito d’imposta parametrato agli importi pagati a titolo di Imu, Tasi e Tari nei locali in cui si svolge l’attività di vendita di libri al dettaglio, e alle eventuali spese di locazione o ad altre spese, anche in relazione all’assenza di librerie nel territorio comunale.

Le biblioteche dei Municipi genovesi hanno riaperto lo scorso 15 giugno, per il servizio di riconsegna dei libri e per il prestito. Per accedere, occorre prenotare giorno e ora, presso la stessa biblioteca di riferimento. L’orario della Benzi di Voltri è il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13, il martedì e il giovedì dalle 14 alle 18. Prenotazioni al numero di telefono 010 6136498, oppure alla mail biblbenzi@comune.genova.it.