Pegli, la scuola Conte riparte: corsi di musica e concerti in live streaming

Non c’è covid che tenga, certo bisogna operare nella massima sicurezza e nel pieno rispetto di tutte le misure anti contagio, ma questi non sono buoni motivi per spegnere la musica, anzi; con l’inizio dell’anno scolastico è ripartita l’attività anche della scuola musicale Giuseppe Conte di Pegli, una delle istituzioni più storiche e floride di tutta la delegazione. L’attività didattica, presentata nei giorni scorsi attraverso un open day, s’affianca com’è ormai da tradizione a quella concertistica che quest’anno viene proposta nella formula del live streaming, almeno sino a quando non sarà possibile rivedersi nuovamente di persona in gran numero perché sarà cessata l’emergenza sanitaria.

Un appuntamento interessante è previsto per domani sera, venerdì 9 ottobre, a partire dalle 20.30: protagonista sarà il giovane pianista Umberto Musso che andrà in diretta su facebook sulla pagina ufficiale della scuola e proporrà un repertorio tra Bach, Beethoven, Liszt e Chopin. Il clavicembalo ben temperato è una raccolta di preludi e fughe per strumento a tastiera, eseguiti di norma al clavicembalo o al pianoforte, che Johann Sebastian Bach compose “per utilità ed uso della gioventù musicale avida di apprendere ed anche per passatempo di coloro che in questo studio siano già provetti”. Di questa raccolta sono proposti, come primi brani del concerto, i BWV: 846, 854, 858, 870, 871 e 875; seguirà l’esecuzione dell’Allegro molto e con brio della Sonata per pianoforte n. 5 Op. 10 n. 1 di Ludwig van Beethoven.

Quindi ‘Anni di pellegrinaggio’ (‘Années de pèlerinage’): una serie di tre suites per piano solo composte da Franz Liszt, che è ampiamente considerata uno dei vertici nello stile musicale di Liszt. Il titolo ‘Années de pèlerinage’ è una citazione del romanzo di formazione di Goethe, ‘Gli anni di pellegrinaggio’ di Wilhelm Meister. Con questa scelta, Liszt situa idealmente il proprio lavoro nella letteratura romantica del suo tempo, premettendo a una parte dei pezzi con un passaggio letterario tratto da scrittori come Friedrich Schiller e George Gordon Byron. Da ‘Première année: Suisse’ sarà poi proposto il brano ‘Les cloches de Genève’ (‘Le campane di Ginevra’, Notturno) e da ‘Deuxième année: Italie’ (‘Secondo anno: Italia’) i brani ‘Sposalizio’, ispirato al dipinto di Raffaello ‘Sposalizio della Vergine’, e ‘Sonetto 47 del Petrarca’.

Conclude il concerto l’esecuzione degli Studi op. 10 n.3 e n.12 di Fryderyk Chopin, brano quest’ultimo conosciuto anche con i titoli apocrifi ‘La caduta di Varsavia’ e ‘Rivoluzionario’: pare infatti che Chopin ne abbia composto di getto una prima stesura a Stoccarda l’8 settembre 1831, quando seppe del fallimento dell’insurrezione polacca e della presa di Varsavia da parte russa.

Musso nasce a Genova nel 2000, a undici anni supera l’esame d’ammissione al Conservatorio Niccolò Paganini di Genova dove tuttora studia sotto la guida del maestro Enrico Stellini; nel corso degli anni s’è affermato in alcuni concorsi nazionali ed internazionali: nel 2010 si classifica terzo al Concorso Bach di Sestri Levante e al Concorso Mendelssohn; nel 2012 si classifica secondo al Concorso Virginia Centurione di Genova dove poi si classifica primo assoluto nel 2018; nel 2017 si classifica primo al Concorso Ratto di Genova. Si esibisce frequentemente come pianista solista o accompagnatore in formazioni cameristiche dove collabora con artisti di rilievo come Francesco Loi e Luigi Tedone, rispettivamente primo flauto e primo fagotto del teatro Carlo Felice di Genova; è maestro collaboratore del Genova Vocal Consort, formazione corale nata nel 2018 sotto la direzione di Pierluigi Rosso.

Intanto sono ripartiti i vari corsi che da sempre sono il nucleo centrale dell’attività didattica: informazioni si possono trovare sul sito internet della scuola sulla pagina facebook, scrivendo all’indirizzo mail info@scuolaconte.it o telefonando al numero 010/6982814. Le lezioni sono tenute da docenti qualificati e da affermati musicisti che mantengono da anni un intenso rapporto di collaborazione professionale ed artistica con gli amministratori della scuola condividendone la passione nell’analisi e nello sviluppo dei sempre più numerosi progetti culturali dell’associazione.

Nell’ampia sede sono messe a disposizione degli allievi sale per lo studio dello strumento e corsi di cultura musicale che si affiancano allo studio tecnico per una formazione musicale completa. Non semplici corsi, ma veri percorsi culturali guidati da specialisti in grado non solo d’insegnare la tecnica, ma anche di trasmettere l’essenza d’ogni genere musicale.