"I ragazzi sono felici di essere tornati a scuola. E ci devono rimanere. Anche per quelli più grandi la didattica in presenza è fondamentale perché garantisce formazione ma anche socialità, un bisogno che oggi è meglio soddisfare a scuola".
Il ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina con queste parole ha smentito l'ipotesi del ritorno alla didattica online per gli studenti delle scuole superiori. Idea avanzata nella giornata di ieri da parte di alcuni presidenti delle Regioni per allentare così il rischio di contagio sui mezzi pubblici. Opzione respinta anche dal ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia.
"I numeri, infatti, e le analisi dell’Istituto Superiore di Sanità ci confermano che i contagi non avvengono dentro le scuole. L’attenzione deve essere invece orientata fuori, alle attività extrascolastiche, come ribadiamo da tempo" ha proseguito Azzolina.