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Politica | 01 novembre 2020, 14:27

Tweet di Toti, le reazioni politiche: "Parole gravi e vergognose, anziani pilastri della nostra società"

Dito puntato da parte del M5S, del Pd e di Rifondazione Comunista così come il virologo Burioni e Selvaggia Lucarelli

Tweet di Toti, le reazioni politiche: "Parole gravi e vergognose, anziani pilastri della nostra società"

Il primo duro attacco alle parole del presidente regionale Giovanni Toti dopo il tweet incentrato sugli over 60 (è arrivata poi la precisazione del Governatore leggi Qui) è arrivato dal capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Fabio Tosi.

“Il presidente Toti chiarisca esattamente cosa intende, nel suo post odierno, con: “persone per lo più in pensione, non indispensabili allo sforzo produttivo del Paese”. Gravissime poi le sue parole in merito al peso minore alle vittime di ieri: “per quanto (!) ci addolori ogni singola vittima di Covid-19, dobbiamo tenere conto di questo dato (..): 22 erano pazienti molto anziani”. Toti chieda umilmente perdono: ha offeso il concetto stesso della nostra società e noi tutti che facciamo tesoro dei nostri anziani: la saggezza, l'esperienza, l'amore che hanno per le giovani generazioni sono inestimabili. Rifiutiamo l'immagine di un Governatore che dovrebbe avere a cuore tutti i cittadini e invece, evidentemente vittima dei deliri di onnipotenza, ha dato voce a un concetto così deplorevole”.

"Ci sono frasi che non sono interpretabili ed errori che non sono correggibili. Non è questione di contesto. Il Presidente della Liguria Giovanni Toti ha definito oggi le persone anziane della Liguria “improduttive”, e quindi inutili. Il Presidente della Liguria ha, di fatto, detto che se non ci fossero le persone anziane, che sono quelle che si ammalano e muoiono di più, il Covid-19 non sarebbe poi questo grande problema, perché basterebbe segregarle e le persone “produttive” potrebbero continuare tranquillamente a vivere come se l’epidemia non ci fosse. I goffi e tardivi tentativi di precisare il suo pensiero non fanno altro che aumentarne la gravità. Nella regione più anziana d’Italia il Presidente, che è anche, per sua scelta, assessore alla sanità, pensa di fatto che tanto muoiono solo gli anziani. Come se fossero una categoria sacrificabile: insomma poco importa se muore chi tanto, secondo lui, non produce più. Pensa che la fragilità sia una colpa e che non servano maggiori cure e più interventi, ma l’abbandono a una condizione di solitudine e di stimmate" il commento del Pd regionale.

" Se il Governo assumerà nelle prossime ore dei provvedimenti per difendere di più le persone esposte al virus lo farà per proteggerle, non per isolarle. Ma, soprattutto, se assumerà queste misure sarà perché politici come Toti non hanno fatto nulla per proteggere queste persone: lui è tra quelli infatti che non hanno utilizzato le risorse stanziate per migliorare l’assistenza sanitaria, la medicina territoriale, l’assistenza domiciliare. Politici come Toti erano troppo impegnati, quest’estate, a negare la seconda ondata e a fare campagna elettorale (e mentre era a caccia di voti - anche quelli degli anziani - si sarebbe ben guardato dallo scrivere una frase come quella di oggi) per preoccuparsi di prevenirla. Il fatto è che non esistono produttive e improduttive. Esistono solo persone, di cui chi amministra la cosa pubblica ha il dovere di occuparsi. Non ci sono precisazioni o scuse che possano rimediare a quella che non è la gaffe di qualche comunicatore ma il segno inequivocabile del pensiero perverso di un Presidente che da sempre sottovaluta il virus e lo strumentalizza per raccogliere consenso mentre smantella la sanità pubblica: per questo la Liguria è una delle Regioni più colpite da virus, non certo per i suoi anziani. L’unica scusa accettabile sarebbero le dimissioni" hanno proseguito i dem liguri.

“Siamo esterrefatti dalle parole ciniche del Governatore di Regione Liguria: vogliamo rammentargli che quelle “persone per lo più in pensione, non indispensabili allo sforzo produttivo del Paese” sono i nostri nonni e genitori. Sono i pilastri della nostra società. Le sue sono parole indegne di chiunque abbia un minimo di sale in zucca, figuriamoci di un presidente di Regione”, ha dichiarato la senatrice M5S Elena Botto.

“Ancora più grave il suo pensiero in merito al peso minore alle vittime di ieri: sostanzialmente, Toti dice che è dispiaciuto per i morti anziani ma d'altro canto… erano anziani. Toti chieda subito scusa ai cittadini. E consideri la gravità delle sue affermazioni. Davvero costui crede di avere lo spessore necessario per guidare la regione più anziana d'Italia? Davvero costui si ritiene all’altezza dell’assessorato alla Sanità?”, ha continuato Botto.

Che poi conclude: “Confortano quantomeno i commenti di ferma condanna al post: i cittadini sono giustamente indignati. Ci permettiamo di ricordare al presidente che le persone, e non solo quelle nella terza età, non sono prodotti o oggetti destinati a uso e consumo. Sono esseri umani!”.

"Da Toti parole gravi e vergognose, il suo straparlare fa male alla Liguria, tra le più colpite dal coronavirus. I cittadini liguri (tutti) non hanno bisogno di un nostalgico dell'eugenetica nazista ma di un governatore che sappia affrontare con lucidità la pandemia" le parole su Twitter del presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera il pentastellato Sergio Battelli.

"Dato che 22 su 25 morti sono anziani la situazione non è poi così grave. Questo il senso del vergognoso post del Presidente della Regione Liguria Toti. Sottolineando che a morire sono soprattutto anziani "non indispensabili allo sforzo produttivo del paese" Toti ha esplicitato il non detto che c'è dietro alla campagna di minimizzazione della pandemia che la destra porta avanti da anni. Come ha scritto la segretaria della nostra Federazione di La Spezia Veruska Fedi "deve essere in corso una gara a chi è più spregevole tra i presidenti di Regione". Se De Luca se la prende con una bambina che vuole andare a scuola il pasciuto ligure ci comunica che i nostri genitori possono anche morire" le critiche parole di Maurizio Acerbo, segretario nazionale Rifondazione Comunista - Sinistra Europea.

"I "governatori" ormai sono un caso clinico. Showmen incapaci gonfi di consenso che deriva dal bipolarismo forzato imposto da leggi elettorali vergognose sono in preda a deliri narcisistici. Ho letto le parole di Toti dopo aver ricevuto stamattina la telefonata di una signora che mi comunicava che domani il plasma che donerò come ex-malato covid sarà usato probabilmente per sua madre ricoverata di 85 anni per la quale non è bastata la terapia che ha funzionato per me. Sono passato dalla commozione al disgusto in pochi secondi. Le persone anziane che stanno morendo hanno mandato avanti il nostro paese, i politicanti come Toti lo stanno distruggendo. Se c'è qualcuno che non è indispensabile è proprio Toti" conclude Acerbo.

 "È anche difficile trovare le parole giuste per commentare il tweet di Giovanni Toti. Si è espresso in maniera orrenda, non degno di un presidente di una Regione come la Liguria. L'espressione 'non indispensabile' mi ha fatto venire un brivido lungo la schiena e ho subito pensato ai 'lavoratori necessari' del film Schindler's List" lo ha dichiarato il deputato genovese, Luca Pastorino, segretario di presidenza alla Camera per Leu.

"Il tweet spregevole del Presidente della regione Liguria, Giovanni Toti, rende chiara e inequivocabile la natura cinica e disumana del capitalismo, l'idea che la dignità degli esseri umani sia subordinata alla produttività, che i più deboli siano sacrificabili sull'altare di un'economia basata sul profitto e lo sfruttamento. Nei terribili mesi che stiamo attraversando, spesso, si sono sentiti e si sentono i media e certi politici sostenere che di fronte a questa pandemia saremmo tutti uguali, saremmo “tutti sulla stessa barca”. Cosa assolutamente non vera perché in questo frangente non siamo tutti uguali. Perché gli ultimi ce li stiamo perdendo per strada: anziani, disabili, disoccupati, detenuti, migranti, poveri, etc. Numeri senza volti. La crisi scatenata dal COVID-19 sta mostrando chiaramente il volto mostruoso di questo sistema; la condanna morale e l'indignazione non bastano, è indispensabile la lotta, è necessario il protagonismo dei Comunisti. È sempre più evidente che non esistono alternative: Socialismo o barbarie! Toti si prenda la responsabilità di quello che ha scritto mancando di rispetto a tutti gli anziani e a tutti i Liguri e dia le dimissioni da un ruolo di cui, ogni giorno di più, risulta non essere degno" dicono dal Partito Comunista Italiano, federazione della Liguria.

 

"Indecente. Non ci sono altri termini per commentare il twitter apparso sul profilo personale del presidente della regione Liguria Giovanni Toti, il definire le persone anziane della nostra regione, improduttive e quindi inutili è degno dei peggiori regimi nazifascisti. Abbiamo sperato che tale commento fosse un fake, ma il successivo commento del presidente ci ha tolto ogni dubbio, la pezza è peggiore del buco" dicono dal coordinamento regionale di Articolo Uno.

"Gli anziani della nostra regione devono essere maggiormente tutelati, ogni società civile difende i suoi cittadini più deboli. Ancor più grave quanto scritto da Toti considerando che in un delirio d'onnipotenza ha tenuto a sé anche le deleghe sulla sanità, evidentemente pensa che non sia così importante avere un'assessore che durante una pandemia globale possa dedicarsi a tempo pieno alla sanità ligure. La maggioranza di centrodestra durante l'estate non ha fatto nulla per prepararsi alla seconda ondata, non ha predisposto né hotel Covid né strutture simili, non ha utilizzato i soldi destinati dal governo ai trasporti. L'unica cosa che Giovanni Toti può fare per rimediare a quanto affermato è dimettersi, chiedere scusa a tutti i liguri e andare a casa, la Liguria non merita di essere governata da chi afferma che i morti sono tanti, ma visto che erano anziani e improduttivi possiamo anche fregarcene" concludono da Articolo Uno.

Non solo la politica ha puntato il dito contro le affermazioni di Toti ma anche Roberto Burioni, medico, professore di Virologia all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e la giornalista e scrittrice Selvaggia Lucarelli.

 "Uno dei tanti anziani che per te possono essere sacrificabili ha creato te professionalmente in Mediaset (e politicamente in Forza Italia) e ha creato l’azienda che paga lo stipendio a tua moglie, direttore di Videonews - il commento di Selvaggia Lucarelli - gli ricordo sommessamente che è il governatore della seconda regione- la Liguria- più anziana d’Europa, nel secondo paese più anziano del mondo".

Redazione


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