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Genova | 07 dicembre 2020, 17:21

Il grido di dolore dei ristoratori liguri: "Amareggiati non ci si possa spostare fra Comuni a Natale, per la categoria un vero colpo"

L'esponente di Fratelli d'Italia Augusto Sartori: "Non ci si rende conto dell'ulteriore danno economico che si crea al comparto della ristorazione, già stremato da mesi di forzata chiusura"

Il grido di dolore dei ristoratori liguri: "Amareggiati non ci si possa spostare fra Comuni a Natale, per la categoria un vero colpo"

"Come ristoratori non possiamo che essere arrabbiati e profondamente amareggiati per il divieto di spostamento tra i comuni, anche tra i più piccoli, il giorno di Natale - si legge in una nota stampa di Fratelli d'Italia firmata da Augusto Sartori, Danilo Scala, Alex Molinari, Andrea Ballerini e dal responsabile Silb Stefano Rosina - Evidentemente non ci si rende conto dell'ulteriore danno economico che si crea al comparto della ristorazione, già stremato da mesi di forzata chiusura. Questo senza dimenticare, fatto ancora più grave, l'impossibilità d'incontrare i propri cari che magari abitano a poche centinaia di metri di distanza. Il tutto mobilitando ben 70.000 agenti, che avrebbero certamente cose più importanti da fare".

"Un conto è la sacrosanta tutela della salute dei cittadini - si legge in conclusione della nota stampa - altro è emanare provvedimenti inutili e privi di buonsenso che penalizzano oltremodo i nostri meravigliosi paesi".

Redazione

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