Botta e risposta a distanza tra il sindaco Bucci e il consigliere Terrile sui costi del nuovo ponte autostradale in Valpolcevera (VIDEO)

"Modello Genova? Nelle consultazioni per la formazione del nuovo governo sembra che sia emersa l’intenzione di replicare per le opere pubbliche il “modello Genova”. Penso che sia maturo il momento per una riflessione laica e approfondita, carte alla mano, su cosa è stato davvero il modello Genova. Su cosa c’è di buono e meno buono, su cosa è replicabile e cosa no. E’ chiaro che per rispettare i tempi di esecuzione delle opere finanziate dal Recovery Fund sarà necessario prevedere procedure accelerate, con commissariamenti e deroga al codice degli appalti. Con la stessa chiarezza, però, non si possono sottovalutare gli aspetti economici del Modello Genova. La moltiplicazione dei costi preventivati non ha nulla di virtuoso, e sarebbe incompatibile con le procedure di rendicontazione dei fondi europei. La demolizione del Ponte Morandi doveva costare 19 milioni di euro. E’ costata 25 milioni, con un aumento del 31,6%. La ricostruzione del ponte doveva costare 202 milioni. E’ costata 302 milioni, con un aumento del 49,5%. E’ sostenibile un aumento di spesa di questa portata? E’ replicabile per la generalità delle opere pubbliche? Sarebbe il caso di aprire sul punto una discussione nel Paese, con franchezza e al netto della propaganda", questo il post pubblicato in mattinata su Facebook dal consigliere comunale Alessandro Terrile che ha mandato su tutte le furie il sindaco Marco Bucci.

Infatti la replica del primo cittadino genovese ha sfruttato la prima occasione di contatto con la stampa per andare all'attacco del consigliere Terrile, accusandolo non di aver riferito dati falsi o di aver, quantomeno, male interpretato le cifre sul costo del nuovo viadotto della Valpolcevera.

"Terrile ha riferito dei numeri al di fuori di ogni conoscenza, che non so dove abbia trovato, criticando il modello Genova: il costo del ponte è stato di 202 milioni come è sempre stato detto, ed è stato pagato da Autostrade al 99.6% - puntualizza Bucci -. In più ad Autostrade sono arrivati i rimorsi per il Covid che ammontano a 2,7 milioni più Iva. L'analisi dei costi finali avverrà nelle prossime settimane. Il collaudo tecnico amministrativo è programmato per il 3-4 di marzo. Probabilmente alla fine ci sarà una differenza del 4%, 5%, 10% come succede per tutte le lavorazioni, ma di sicuro saremo ben lontani da quel 49.5%. Sono sconcertato da chi dice queste cose, mi si dica da dove arrivano questi numeri perché sarebbe meglio imparare a leggere i dati prima di riferirli a tutti. Questa è una cosa brutta nei confronti di una città come Genova, che ha fatto un bel lavoro di cui tutti nel mondo parlano: veder fare una cosa così a un genovese lascia veramente perplessi".

Nel pomeriggio il consigliere Terrile ha replicato al sindaco Bucci, sempre attraverso un post pubblicato sul suo profilo Facebook. L'esponente Pd rincara la dose, e rivendica i dati, citando come fonte un articolo del Secolo XIX di recente pubblicazione: "Gli extracosti si smentiscono con i numeri e non con le parole - i legge nel post a cui Terrile affida la sua replica -. Leggo che il Sindaco dice che non è vero che i costi di demolizione e ricostruzione del Ponte Morandi sono aumentati fino al 49%.Se fosse vero ne sarei felice. Ma servono i numeri. Invece di chiamare in causa la genovesità o la non genovesità della critica, sarebbe meglio che il Commissario Bucci fornisse informazioni certe circa la trattiva in corso con le imprese appaltatrici, che hanno chiesto appunto oltre 100 milioni di extra costi. Lo ha scritto il 13 gennaio 2021 il quotidiano Il Secolo XIX, che è genovese come me".