Ci sono luoghi dove l’orgoglio, le energie e lo spirito di appartenenza non si esauriscono mai. Ma proprio mai. Luoghi lontani dai centri principali, ma ugualmente luoghi dove battono i cuori e dove, soprattutto, ci si rimbocca le maniche, per il bene della propria comunità. Succede, ed è sempre successo, in via Cravasco, nel Ponente genovese, nella parte bassa del quartiere di Ca’ Nuova.
Qui, già in passato, l’area di ritrovo dei caseggiati è stata riqualificata grazie all’impegno degli abitanti e ora s’intende andare avanti su questa linea. Ecco perché, il prossimo sabato 13 maggio, ritorna in via Cravasco l’atteso e sempre molto affollato ‘Cravastreet Festival’, un intenso programma che si pone come obiettivo quello di raccogliere fondi destinati a riqualificare le aree verdi del quartiere, per far giocare i bambini.
Si è giunti alla quarta edizione, dopo lo stop imposto dalla pandemia. “Come ogni anno - spiega il Comitato di Via Cravasco - lo scopo è raccogliere fondi che utilizzeremo per riqualificare delle aree verdi del quartiere per far giocare i bambini. Nel tempo siamo riusciti a realizzare interventi importanti e adesso vogliamo proseguire in questo progetto”.
Nel piazzale di via Cravasco si inizierà con il ‘Cravastreet Luna Park’: quindici associazioni sportive, ricreative e scuole saranno pronte ad accogliere i bambini con giochi e laboratori. Quest’anno è presente anche la compagnia Akropolis con un laboratorio teatrale su prenotazione. Inoltre, ecco Uisp, Regina Margherita, Giostra della Fantasia e Respiro Danza con prove sportive, e Asd Ponente Outdoor con un percorso di mountain bike per bambini. I ragazzi del ‘Klee-Barabino’ aiuteranno i bambini a immaginare degli spazi nuovi con un laboratorio.
“Presenti anche le scuole e le associazioni del territorio per una grande e colorata festa per bambini. Abbiamo pensato - proseguono al il Comitato di Via Cravasco - anche ai giovani adulti perché in collaborazione con la Voltrese organizziamo un torneo di calcio tennis dai 12 anni in su. Alle 18 il pomeriggio per bambini si conclude con uno spettacolo teatrale, ‘Attenti al lupo’, molto divertente, a cura del Comitato”.
E poi spazio allo street food prima del gran finale in serata: musica dal vivo con Lex and the Skinwalkers (rock e blues) e diversi rapper genovesi come Young, Slash, Prynce Ali, Xavier e Pikiniio. E per finire ‘Get down graffiti jam’, appuntamento per gli appassionati dei graffiti e dell’arte urbana. Dieci artisti provenienti da tutta Italia coloreranno i muri dei giardini di via Cravasco con un’opera libera senza un tema prevalente. Organizzata dall’artista genovese Antonio Roisone per valorizzare uno spazio cittadino fruibile grazie al volontariato, la manifestazione avrà inizio già dalla mattina, ma vedrà il suo culmine tra le 15 e le 19. Il lavoro si svolgerà sui muri resi di libera espressione grazie al Municipio VII Ponente, al Circolo Arci Pianacci e dei due muralisti di Voltri, i conosciutissimi Giuliogol e Drina A12.
La nuova area giochi di via Cravasco venne inaugurata a marzo dello scorso anno. Consiste principalmente in una nave pirata, collocata su un tappeto antitrauma di colore blu che rappresenta il mare. Già allora, i cittadini di via Cravasco, con lo stesso orgoglio, spiegavano: “Come Comitato, siamo partiti da questi giardini, gli stessi dove da bambini venivamo a giocare. Li abbiamo puliti per mesi, poi abbiamo deciso di lottare per ristrutturarli, per avere un gioco come negli altri giardini. Perché se una zona viene percepita come una discarica e un’area cani, occorre fare qualcosa per donargli un’altra identità. Dopo tre anni di riunioni, mail e solleciti, finalmente questo spazio ha un gioco, dei cestini, una pavimentazione antitrauma. Prima era sconnessa e piena di buche e non si poteva nemmeno correre. Adesso c’è anche un cancello, un piccolo deterrente per scoraggiare un uso improprio di questo spazio”. Ce ne fossero, di cittadini così. Ora, grazie al ‘Cravastreet Festival’, arriverà un altro modo per rendere tutto ancora più bello.
