Il Consorzio SPeRA – Solidarità, Progetti e Risorse per l’African che attualmente riunisce più di 50 associazioni, è nato nel 2010 dopo l’organizzazione, a cura di Medici in Africa, del primo convegno nazionale SPeRA, al quale hanno partecipato numerose associazioni italiane di volontariato operanti in Africa in differenti settori - formazione, sociale, edilizia, sanità etc.
Ai primi di marzo 2020 è nato un accordo tra il Consorzio SPeRA e il CSVnet (che riunisce tutti i centri servizi al volontariato italiani) per valutare l’attività del volontariato e quanto su di esso il Covid avesse influito. Dallo scorso mese di settembre sono iniziate gli incontri con tutti i Centri di volontariato e le realtà associative afferenti ad essi. Le risultanze verranno presentate durante il Convegno.
Ci siamo inoltre resi conto che questa poteva essere un’occasione unica per riunire per la prima volta anche altre realtà operanti nel Continente Africano come la Chiesa, le Imprese italiane, le Istituzioni e il mondo del Volontariato in generale al fine di creare delle opportunità e possibili collaborazioni.
Realtà coinvolte nel Convegno
• Oltre 1000 associazioni di volontariato sul territorio nazionale.
• Quasi 8000 religiosi presenti nel continente Africano.
• Molteplici Università italiane.
• Ministero degli Affari degli Esteri e Ambasciate Italiane in Africa.
• Imprenditori italiani operanti in Africa.
• Confindustria Genova e Confindustria Assafrica e Mediterraneo.
Durante il Convegno sarà presentato il nuovo Portale Italia&Africa, sviluppato da Consorzio Spera e dal laboratorio Numip (DITEN) dell’Università di Genova, che esprime la voce dell’attività “spontanea” delle piccole Associazioni Italiane di Volontariato che operano in Africa Subsahariana.
Il database dei PROGETTI favorirà lo scambio di informazioni e di esperienze tra le realtà che rispondono gratuitamente alle effettive esigenze del territorio nei più disparati settori di intervento della Cooperazione Internazionale allo Sviluppo.
Le Associazioni che popolano il database del Portale realizzano da anni progetti mirati e di lungo respiro i cui risultati, anche se immediatamente tangibili, sono spesso sottovalutati e restano soffocati dalla comunicazione dei mass media in mano alle grandi ONG.
