"I medici di famiglia scenderanno prepotentemente in campo nell'ambito del programma di vaccinazioni". Lo annuncia il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, che traccia un bilancio di respiro nazionale: "Le province di Modena e Bologna entrano in zona rossa, il Piemonte decide oggi di chiudere le scuole, la nostra Liguria ancora tiene bene, ma l'incidenza del virus si fa sentire".
"Si è ridotto lo spike di Savona legato ai molteplici cluster scolastici; in generale l'aumento dell'incidenza in Regione si riflette, seppur in modo contenuto, in un aumento delle ospedalizzazioni", prosegue Toti.
Terminata la consueta analisi dei numeri quotidiani, prosegue il Governatore: "Cancelliamo le dicerie sul piano vaccinale regionale. Chiaramente per gli over 80 si avverte il numero elevatissimo dei pazienti in età avanzata, così come il piano delle RSA, incommensurabilmente superiori a quelli di altre regioni. Ma la percentuale di vaccini a livello nazionale è del 5,26% mentre in Liguria è del 5,63%. Quindi abbiamo vaccinato più persone della media nazionale. Detto questo non siamo ovviamente soddisfatti, quindi da oggi alla fine della settimana prossima, quando scatterà l'accordo con i medici di medicina generale, chiederemo alle Asl anche un maggiore sforzo sugli ultraottantenni. E vogliamo procedere a vaccinare il corpo insegnanti e le forze di polizia. Abbiamo un piano poderoso di vaccinazioni per i prossimi sette giorni. A regime la Regione Liguria produrrà circa 45mila vaccini alla settimana".
Aggiunge Toti: "Il 97,6% degli over 80 riceverà la sua prima dose di vaccino entro il mese di maggio".
Si chiude con un pensiero su Sanremo: "Sappiamo di aver preso misure dolorose, ma lo abbiamo fatto con coscienza per ridurre una curva in ascesa".
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