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Attualità | 06 marzo 2021, 14:25

Più cura per Corso Italia: passa l'ordine del giorno presentato a Tursi da Maria Tini

La consigliera del Movimento 5 Stelle osserva: “Le condizioni della pavimentazione e di alcuni elementi di arredo, come cassonetti e balaustre, versano in uno stato di cattiva conservazione, causa di degrado per un luogo di elevato pregio”

Più cura per Corso Italia: passa l'ordine del giorno presentato a Tursi da Maria Tini

“Chiediamo che si prendano cura del lungomare principale della città e che si occupino di ripavimentarlo come merita”. In Consiglio Comunale a Genova Sindaco e Giunta hanno accolto le richieste di Maria Tini, consigliere comunale M5S, che ha sollecitato il ripristino definitivo della pavimentazione di Corso Italia e la pulizia o eventuale sostituzione degli elementi di arredo urbano danneggiati e usurati.

È soddisfatta Tini, per l'accoglimento dell’ordine del giorno: il gruppo ha presentato 124 documenti per la maggior parte approvati. Nel Municipio VIII Medio Levante, la promenade: “Costituisce uno dei luoghi più rappresentativi e di pregio della città, frequentato da abitanti e visitatori - spiega il consigliere - Le condizioni della pavimentazione e di alcuni elementi di arredo, come cassonetti e balaustre, versano in uno stato di cattiva conservazione, condizione che è causa di degrado per un luogo di elevato pregio. La pavimentazione, realizzata oramai parecchi decenni or sono, è continuamente soggetta a danni causati dal distacco di porzioni del rivestimento: degrado, ma anche pericolo per chi frequenta quell’itinerario. Per il decoro e la sicurezza di un luogo tanto importante è necessario intervenire in maniera definitiva e non attraverso continui interventi in emergenza”.

I consiglieri M5S, Tini, Luca Pirondini; Fabio Ceraudo; Stefano Giordano e Giuseppe Immordino hanno ottenuto anche risvolti positivi per l’uso dell’ascensore di via Canale. Se ne parla dal settembre 2017, quando fu approvata in Consiglio Comunale a Genova una mozione volta ad informarsi presso Amt sui tagli alle corse e la possibilità di implementazione.

“L’ascensore di via Canale è privato - scrivono i pentastellati - e la proprietà non ha intenzione di aggiustarlo per metterlo in uso come dichiarato in Commissione municipale”. Si era ipotizzato un utilizzo in ‘locazione passiva’, ma ad oggi l’iter è tortuoso.

Francesco Vesco, presidente del Municipio VIII Medio Levante, spiega che sono in corso accertamenti per capire almeno lo stato di fatto dell’impianto. Per il gruppo M5S si tratta di un ripristino urgente. “In quanto è in gioco la sicurezza dei cittadini, in primo luogo dei bambini iscritti agli istituti scolastici di zona e degli anziani i quali, a causa della mancata messa in funzione dell’ascensore, si trovano obbligati percorrere un lungo tratto di strada stretta e trafficata. Infine, alla luce di quanto è stato dichiarato dal sindaco e la giunta al momento della riforma dei parlamentini, considerato che per il 2021 per i Municipi è previsto un budget ‘potenzialmente illimitato’ - chiosano i pentastellati - si chiede l’impiego di fondi atti alla riqualificazione e al ripristino del tratto superiore di via del Chiappeto”. Anche questo ordine del giorno è stato approvato.

Rosa Cappato

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