/ Politica

Politica | 06 marzo 2021, 16:35

Incontro tra il Segretario Regionale PD e il Comitato Promotore Lettera per Cristina Lodi

L'incontro con Simone Farello si è tenuto lo scorso 4 marzo con la partecipazione di tre rappresentanti del comitato promotore della lettera

Incontro tra il Segretario Regionale PD e il Comitato Promotore Lettera per Cristina Lodi

A seguito del movimento di sostegno che si è creato in pochi giorni, le promotrici della "Lettera al gruppo consiliare PD del Comune di Genova contro la richiesta di dimissioni di Cristina Lodi" hanno ritenuto necessario chiedere un incontro al segretario provinciale e al segretario regionale del PD per recapitare un primo elenco di più di 500 firmatari, donne e uomini, e discutere con loro del significato di questa larga adesione.

Si constata che nonostante la formale richiesta, mentre si è ancora in attesa di un riscontro da parte del segretario Pandolfo, solo il segretario regionale, Simone Farello, ha dato risposta e disponibilità all'incontro, comprendendo l'opportunità di aprire un confronto con un movimento composto da iscritti, elettori del PD ed appartenenti a movimenti femministi.

L'incontro con Simone Farello si è  tenuto lo scorso 4 marzo con la partecipazione di tre rappresentanti del comitato promotore della lettera. 

Maria Grazia Daniele, Anna Castellano e Roberta Lolli hanno rappresentato la gravità dell'accaduto e l'esigenza di ricucire la ferita accusata dai firmatari e dai molti che hanno espresso il loro sconcerto anche sui Social media e in privato. 

Si tratta ora di creare le condizioni per una significativa presenza delle donne nella realtà ligure ed in particolare nei luoghi decisionali , e per sostenere il percorso delle poche liguri presenti in politica, a partire da Cristina Lodi.

Sostanzialmente è  su queste tematiche che  si è sviluppato il dialogo con il segretario regionale, preso atto che Simone Farello non intendeva discutere le decisioni prese, ritenendole di competenza del gruppo consiliare e già oggetto di riflessione e dibattito in occasione dell'ultima Direzione Provinciale.

Si è discusso della necessità di tornare ai principi fondativi del PD, 

"partito di donne e di uomini". Il rischio è quello di uno scarto sempre maggiore tra il modo di essere del PD e una realtà in cui le donne sono sempre più presenti e qualificate, scarto messo in evidenza dalle tante donne che hanno aderito alla lettera e che si sentono sempre meno rappresentate da un PD maschilista nei fatti se non nelle intenzioni.

Ci si è trovati d'accordo nel constatare che anche il PD ligure, a tutti i livelli, è molto indietro nel promuovere  ed attuare parità di accesso ai processi decisionali ed alle cariche istituzionali, privandole del pensiero, dell'esperienza e della passione della metà dei cittadini liguri. Così come si è convenuto sulla valenza strategica della crescita della libertà femminile e della presenza qualificata delle donne nel mercato del lavoro, lavorando ad esempio ad un Recovery Plan regionale  "di genere ". Si è poi sottolineato come una diffusa (e a volte purtroppo inconsapevole) cultura sessista pesi sulle scelte delle donne ed arrivi a minacciarne la vita.

Per affrontare l'insieme  di  queste tematiche Simone Farello si è impegnato:

  • a sostenere e promuovere il percorso della Conferenza delle Democratiche Liguri
  • a porre con forza il tema della questione di genere nella discussione in atto nel partito (Direzione e Assemblea Regionale), così come si è cominciato a fare a livello nazionale.

La delegazione delle proponenti sottolinea il clima propositivo dell'incontro e valuta positivamente gli impegni presi dal segretario regionale; si impegna a sua volta a seguirne l'evoluzione e la realizzazione, oltre che a riportare ai firmatari i contenuti e le risultanze dell'incontro.

Comunicato Stampa


Vuoi rimanere informato sulla politica di Genova e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo GENOVA
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediGenova.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP GENOVA sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium