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Attualità | 18 marzo 2021, 14:48

Sampierdarena, avanti tutta con i lavori dello svincolo di San Benigno (FOTO)

Il cantiere procede velocemente: accanto al centro direzionale sorgerà il nuovo viadotto che collegherà la Sopraelevata e il casello di Genova Ovest a lungomare Canepa

Sampierdarena, avanti tutta con i lavori dello svincolo di San Benigno (FOTO)

Il cantiere per il nuovo svincolo di San Benigno a Sampierdarena procede celermente e senza intoppi: quella che fino ad una manciata di mesi fa poteva apparire come una prospettiva illusoria adesso è realtà, con macchine ed operai impegnati negli interventi; il sistema di rampe e viadotti che risolverà i problemi del traffico nel crocevia nevralgico tra il casello di Genova Ovest, la Sopraelevata, l’entrata in porto e Lungomare Canepa sta prendendo forma giorno dopo giorno, anche se al momento è presto per vedere le sagome dei nuovi assi viabilistici.

In questi giorni le maestranze sono impegnate in alcuni interventi che riguardano le strutture a supporto delle rampe ed anche lavori per la sostituzione di alcune condotte nel tratto iniziale di lungomare Canepa, ai piedi del centro direzionale e dei grattacieli denominati ‘I gemelli’. L’impresa incaricata di portare avanti la rivoluzionaria opera è la Pavimental che in città, tra gli altri, ha già portato a compimento la realizzazione dell’ormai nota ‘strada della Superba’ la cui necessità s’era manifestata successivamente al crollo del Ponte Morandi al fine di avere una migliore situazione viabilistica nell’area portuale sampierdarenese, dal confine con Cornigliano a San Benigno.

Pavimental, società del gruppo Atlantia, ha preso il testimone dopo il fallimento della storica ditta Carena, vincitrice dell’appalto per il secondo lotto; il via libera dal ministero dei Trasporti per l’affidamento in house era arrivato a novembre 2019, ma nel frattempo l’iter è stato giocoforza rallentato sia per l’arrivo del lockdown sia perché le maestranze sono state dirottate sulla messa in sicurezza dell’elicoidale che collega il nuovo ponte sul Polcevera ‘Genova San Giorgio’ all’autostrada A7.

Il nuovo svincolo è atteso dai cittadini sampierdarenesi (e non solo) ma anche dagli addetti ai lavori come per esempio gli autotrasportatori e i lavoratori del porto; allo stato attuale, per chi proviene da via di Francia o dall’area portuale riservata ai traghetti passeggeri e deve immettersi in autostrada o in Sopraelevata, viene a crearsi un pericoloso incrocio sull’elicoidale con i mezzi pesanti diretti o provenienti in porto attraverso il varco di ponte Etiopia. Per chi invece proviene da lungomare Canepa ed è diretto al casello il pericolo è proprio l’incrocio col varco portuale di ponte Etiopia oltreché con quello riservato ai mezzi pesanti situato sotto la Lanterna. Una cosa è certa: dopo la sperimentazione di qualche tempo fa, la rampa di collegamento con via Cantore non verrà eliminata nonostante la realizzazione di quella in prossimità della rotatoria di fronte al Terminal Traghetti; un tratto del viadotto esistente dovrà perciò essere abbattuto e ricostruito.

È possibile che tra un paio di mesi, in orario notturno, debba essere interrotto il traffico veicolare su via Cantore così come sulla linea ferroviaria Genova-Savona: un disagio che appare comunque limitato sia per la durata che per l’orario non di punta; quando i lavori saranno terminati la zona di San Benigno avrà radicalmente cambiato il suo assetto viabilistico dopo un’attesa durata molto tempo.

Giacomo Grassi

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