/ Attualità

Attualità | 30 marzo 2021, 12:50

Rapallo: presentato il progetto di sostenibilità ambientale #RiciclAMI

L’iniziativa prevede il recupero da parte dei sub di lenze e materiale plastico di piccole dimensioni che si depositano sui fondali, evitando quindi che le microplastiche vadano ad incidere pesantemente sulla biodiversità marina e alterino l'ecosistema entrando nella catena alimentare

Rapallo: presentato il progetto di sostenibilità ambientale #RiciclAMI

Può una lenza da pesca, un piccolo filamento di plastica, trasformarsi in un paio di occhiali? Sì e con grande beneficio per l’ambiente. Perché le lenze di cui si parla sono quelle rinvenute sui fondali, dove rischiano di creare gravi danni alla flora e alla fauna marina. 

 

Ecco quindi il progetto di sostenibilità ambientale promosso dallo Style Diving di Rapallo in collaborazione con l’associazione “5 Terre Academy”, che ha ideato e sta portando avanti l’iniziativa con la preziosa collaborazione dei centri diving, tra cui quello rapallese che è stato il primo ad aderire.

Il progetto è stato presentato questa mattina nel salone consiliare del municipio. Presenti il sindaco Carlo Bagnasco, gli assessori Elisabetta Lai (Turismo) e Filippo Lasinio (Lavori pubblici), i consiglieri comunali Fabio Proietto (Ambiente) e Daniele Trucco (Politiche green). 

Presenti inoltre Elena Colombo e Marco Alberti (titolari di Style Diving) e Leonardo D'Imporzano (5 Terre Academy). 

L’iniziativa prevede il recupero da parte dei sub di lenze e materiale plastico di piccole dimensioni che si depositano sui fondali, evitando quindi che le microplastiche vadano ad incidere pesantemente sulla biodiversità marina e alterino l’ecosistema entrando nella catena alimentare. 

Il materiale recuperato dai subacquei di Style Diving verrà depositato in un apposito contenitore, messo a disposizione dal Comune di Rapallo. Del ritiro si occuperà personalmente il giornalista Leonardo D'Imporzano, presidente della “5 Terre Academy”. 

 

La nota più curiosa è la destinazione del materiale, tutta all’insegna del riciclo e dell’economia circolare. Le lenze, infatti, verranno utilizzati per produrre i “SeaGlasses” occhiali da sole interamente realizzati con la stampante 3D. 

«Parliamo di un progetto lungimirante, in linea con il nostro sogno di città sempre più attenta alla tutela ambientale e rispettosa della natura» osserva il sindaco Bagnasco, che ha poi posto l’accento sulle opere di grande rilevanza che stanno interessando la città e sulla necessità di coinvolgere il mondo della scuola con campagne di sensibilizzazione sul tema del “green”.

Sul legame tra lavori pubblici e sostenibilità è intervenuto l’assessore Lasinio: «Con la messa in funzione del depuratore e le opere di bonifica e dragaggio, sogniamo di portare nel golfo di Rapallo la Bandiera Blu - commenta - In più, è in fase embrionale uno studio per l’installazione di geotubi a protezione della costa laddove non è possibile realizzare massicciate per necessità paesaggistiche e per preservare i fondali».

L’assessore al Turismo Elisabetta Lai si è già detta disponibile all’organizzazione di iniziative a corredo di #RiciclAMI per incentivare il recupero delle lenze abbandonate. 

Anche il consigliere Fabio Proietto, promotore del progetto, ha sottolineato la crescente vicinanza al concetto di “Ambiente” della città. «Rapallo non è più quella degli anni ‘60, l’amministrazione comunale guarda al futuro con attenzione sempre maggiore alle politiche “green” - spiega - Questa è la seconda iniziativa organizzata dallo Style Diving dopo la pulizia della spiaggia di Pomaro, a San Michele di Pagana. A loro va il mio grazie, così come ringrazio la “5 Terre Academy” per aver accolto favorevolmente il mio desiderio di dare il nome di Rapallo a uno dei modelli degli occhiali da sole». 

Un plauso all’iniziativa anche da parte del consigliere Daniele Trucco: «Da laureato in Biologia - osserva - sono consapevole che quanto stia accadendo sotto alla superficie del mare sia drammatico. Pertanto, trovo lodevole questa iniziativa che punta a tutelare la biodiversità marina».

Elena Colombo e Leonardo D'Imporzano hanno poi spiegato come sia nata l’iniziativa e quanto sia importante portare avanti un concetto di “Plastic Less”. «Si parla tanto di “plastic free”, ma è un concetto estremamente difficile da realizzare e la plastica resta comunque molto utile sotto tanti aspetti - osserva D’Imporzano - Quello che bisognerebbe fare è considerarla come risorsa, non come rifiuto, e puntare sul riutilizzo evitando la plastica usa e getta»

Comunicato Stampa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium