Via Cantore umiliata dall’immondizia, l’avvocata Laura Buffa: "I nostri studi e i negozi penalizzati da un’immagine da zona allo sbando" (FOTO)

Cassonetti della spazzatura debordanti, sacchetti d’immondizia a terra, sporcizia sparsa attorno ai bidoni: una scena indecente andata in onda, sembra più volte in pochi giorni, in via Cantore, la strada principale di Sampierdarena. A lamentare per primi il fatto sono stati alcuni gruppi di abitanti della zona con il solito tam di facebook. A commentare negativamente la situazione è invece continuamente la moltitudine di persone che transita nella strada ogni giorno dove ci sono fermate di bus e passaggio continuo; via peraltro piena di negozi ed uffici anche prestigiosi.

E a stigmatizzare quella spazzatura che riempie i bidoni e viene sparsa attorno a questi quando sono strapieni è Laura Buffa, una nota avvocata con prestigioso studio in via Cantore, figlia d’arte visto che il padre Pino Buffa è uno storico esponente del mondo giurisprudenziale di Genova; e lo studio legale si trova proprio nel palazzo davanti al quale nei giorni scorsi i bidoni dell’immondizia hanno fatto registrare lo spiacevole tutto esaurito. “Avevo letto della protesta che veniva indicata sui social - afferma Buffa - e quando mi sono imbattuta in questi bidoni pieni e nella spazzatura che li attorniava, mi sono sinceramente indignata”.

“Ho pensato – prosegue Buffa – che allora significava che il problema sussiste davvero e mostra un'incuria generalizzata, trovo assolutamente disdicevole che la via principale di Sampierdarena debba soffrire di questi problemi; la zona è stata già tanto mortificata dalla politica e per chi viene qui vedere questa scena è un bruttissimo impatto che sembra persino voler dimostrare il degrado della zona. Come prima percezione vedere questo aspetto per un passante è assolutamente negativo, oltre a mostrare abbandono penalizza i commercianti ed offre l'aspetto sociale di una situazione di abbandono, di una zona allo sbando. Che immagine offre ai nostri clienti, miei come quelli di tanti altri studi professionali che sono in questa stessa strada, una scena del genere? Cosa possono pensare?”.