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Attualità | 11 maggio 2021, 14:01

Castelletto, alla scoperta di Villa Gruber e Santa Maria della Sanità

Nel fine settimana è in programma l’edizione numero 29 delle Giornate Fai di Primavera, per scoprire luoghi spesso sconosciuti o inaccessibili. La prenotazione è obbligatoria

Castelletto, alla scoperta di Villa Gruber e Santa Maria della Sanità

Saranno la chiesa di Santa Maria della Sanità, Villa Gruber e, solo per sabato, Castello Mackenzie il cuore della 29a edizione delle Giornate FAI di Primavera a Genova, in programma sabato 15 e domenica 16 maggio. 

Grazie ai volontari della Delegazione FAI Genova e del FAI Giovani Genova, luoghi della città spesso poco conosciuti o accessibili in via eccezionale saranno così visitabili in totale sicurezza e nel rispetto delle normative vigenti. 

I posti disponibili sono limitati e la prenotazione è obbligatoria sul sito www.giornatefai.it, entro la mezzanotte del giorno precedente la visita e fino a esaurimento posti. Per sostenere la missione della Fondazione e partecipare alle visite in completa sicurezza, è richiesto un contributo minimo suggerito a partire da 3 euro. 

“Dopo i mesi difficili che tutti noi abbiamo dovuto affrontare, la conferma dell’appuntamento con le Giornate FAI di Primavera ci sembra davvero un piccolo miracolo, reso possibile dal coraggio, dalla perseveranza e dal non indifferente sforzo organizzativo compiuto da tutti i nostri volontari - commenta Sonia Asaro, Capo Delegazione del FAI Genova -. Queste Giornate vogliono essere un messaggio di speranza e fiducia nel futuro, che desideriamo trasmettere ai cittadini per riavvicinarli al nostro prezioso patrimonio storico, artistico e paesaggistico, da cui siamo stati forzatamente lontani ma che dobbiamo continuare ad amare e proteggere ogni giorno”. 

Nel pieno spirito delle Giornate FAI di Primavera, a Genova, nel quartiere di Castelletto, si potrà visitare la chiesa di Santa Maria della Sanità, normalmente chiusa al pubblico e nella quale solo in alcune particolari ricorrenze vengono officiate le celebrazioni. Cappella gentilizia della famiglia De Mari, proprietari di Villa Gruber, è considerata un gioiello dell’architettura sacra minore, con la sua rara pianta ottagonale, un’ampia cupola centrale, sette cappelle laterali e un altar maggiore che è una preziosa opera di intarsio marmoreo, ma è relativamente poco conosciuta dai genovesi. 

Per raggiungerla i visitatori attraverseranno il parco di Villa Gruber, che domina da secoli il paesaggio di questo angolo del centro cittadino ed è punto di riferimento e importante polmone verde per gli abitanti del quartiere di Castelletto. La Giornata FAI punterà così i riflettori anche su questo importante complesso monumentale, attualmente in cattivo stato di conservazione e che meriterebbe interventi di recupero e valorizzazione per essere restituito alla cittadinanza in tutto il suo splendore. 

Sono invece già esauriti i posti disponibili per le visite, previste solo nella giornata di sabato 15 maggio, al Castello Mackenzie. Costruito tra il 1893 e il 1905 dal giovane architetto Gino Coppedè, fu commissionato dal ricchissimo assicuratore Evan Mackenzie. Situato nei pressi delle antiche mura seicentesche, sui bastioni di San Bartolomeo, in una posizione di gran pregio, sulla collina che sovrasta l’attuale piazza Manin, da cui si gode un bel panorama sulla città, Castello Mackenzie sancì lo stile Coppedè. Ricco di commistioni artistiche, il maniero non smette di mai stupire coloro che lo visitano.

Giacomo Grassi

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