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Municipio Ponente | 13 maggio 2021, 18:10

Ca' Nuova, secchi pieni d’acqua e il tetto marcio, una situazione inaccettabile: e Arte dov’è?

Condizioni estreme di degrado in uno stabile di via Martiri del Turchino, ma sono molti gli esempi simili: Filippo Bruzzone (A Sinistra) e Gianni Pastorino (Linea Condivisa) sollecitano la Regione Liguria

Ca' Nuova, secchi pieni d’acqua e il tetto marcio, una situazione inaccettabile: e Arte dov’è?

Un secchio in mezzo alla stanza, il soffitto completamente marcio, l’umidità ovunque, il rischio di crolli praticamente costante, il rischio di ammalarsi per il fatto di vivere in un ambiente malsano altrettanto costante.

Queste non sono case, non sono abitazioni degne di questo nome, eppure, nell’anno del Signore 2021, ci sono ancora moltissime persone che sono costrette a vivere in simili condizioni, specialmente negli alloggi di edilizia popolare.

Succede assai spesso nel Ponente genovese, in particolare nella zona di Ca’ Nuova, ed è proprio partendo da una di queste situazioni che il consigliere municipale di A Sinistra, Filippo Bruzzone, e il consigliere regionale di Linea Condivisa, Gianni Pastorino, sono partiti per inviare l’ennesimo sollecito ad Arte, ovvero l’Agenzia Regionale Territoriale per l’Edilizia della provincia di Genova, e l’ennesimo sollecito alla Regione Liguria.

Il caso in questione, documentato con fotografie, è relativo a un immobile che si trova in via Martiri del Turchino 121. Uno su tutti, perché di queste situazioni, purtroppo, c’è pieno, e non soltanto a Ca’ Nuova, e non soltanto nel Ponente cittadino.

Secondo Filippo Bruzzone, “in Liguria, a Genova, nel 2021, scene di questo tipo non si devono vedere. Non esiste compromesso, non possono esserci soluzioni del tipo ‘spostiamo la signora’. Il tetto va riparato, e lo deve riparare Arte, dato che nella sezione ‘vision e mission’ c’è scritto che una delle attività è ‘ristrutturare’. Attendiamo quindi risposta dalla Giunta Toti”.

Il consigliere di A Sinistra specifica: “Ci siamo già attivati, insieme a Linea Condivisa e Gianni Pastorino, per far intervenire Arte e riparare il tetto. Risposte zero. Ma non ci fermiamo: abbiamo già contattato l’assessore Marco Scajola, portando alla sua attenzione questa situazione inaccettabile”.

Dalla Regione, Gianni Pastorino ha protocollato nei giorni scorsi una lettera inviata sia a Scajola che al direttore generale di Arte Genova, Girolamo Cotena. “Ricordo - scrive Pastorino - che il tema delle manutenzioni presso il quartiere di Ca’ Nuova, più comunemente noto come Cep, è stato a più riprese sollevato dallo scrivente, e duole constatare come poche volte sia stata fornita risposta alle missive inviate. Nel caso di specie, sono costretto ad allegare alla presente le condizioni del tetto dello stabile 121 di via Martiri del Turchino”.

Secondo Pastorino, “tutto questo non è ammissibile in una città come Genova, nel 2021, in particolare se nell’appartamento in questione risiede una persona anziana e con disabilità: non possono esserci soluzioni alternative alla ristrutturazione necessaria affinché sia reso nuovamente salubre l’intero edificio. Alla luce delle mancate risposte alle reiterate richieste della cittadinanza, finalizzate a ottenere una soluzione all’incresciosa situazione, sono costretto a sollecitare che gli uffici preposti agiscano nella linea indicata in premessa. In mancanza di un’azione concreta, al fine di migliorare le precarie condizioni del tetto di via Martiri del Turchino 121, mi riservo la facoltà di sollevare la questione anche in sede istituzionale, quale è il Consiglio regionale. Essendo lavori richiesti ormai da lungo tempo, chiedo, certo della vostra sensibilità per i temi sollevati, un pronto riscontro e un intervento in tempi celeri”.

È bello parlare di riqualificazione, mostrando ad esempio la maxigru che abbatte la ‘diga’ di Begato. È bello raccontare di progetti avveniristici, anche estremamente dignitosi. È bello ed è giusto, ci mancherebbe. Ma sarebbe altrettanto giusto occuparsi con la medesima solerzia delle manutenzioni ordinarie, dei piccoli problemi quotidiani, di ciò che nessuno vede e che mai finisce sotto i riflettori. Perché un secchio d’acqua sotto un tetto marcio impone interventi urgenti. Non esistono cittadini di serie A e di serie B? Allora lo si dimostri agendo.

Alberto Bruzzone

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