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Attualità | 13 aprile 2024, 08:00

Pegli, grande festa oggi pomeriggio per i cento anni dell'Istituto Ad Nives

Le Suore della Neve lo aprirono nel lontano 1924. Suor Roberta Candotti: "È passato tanto tempo ma siamo sempre un punto di riferimento per la formazione"

Pegli, grande festa oggi pomeriggio per i cento anni dell'Istituto Ad Nives

Suor Franca insegnava anche il latino (già non più obbligatorio) e puntava moltissimo sull’analisi logica (su quel quadernone a righe che chiamava “Pinco”). Suor Virgilia era la temutissima e autoritaria preside, cui faceva da contraltare suor Maria Rosa, sempre disposta a prendersi i giovani sottobraccio. E poi c’erano suor Roberta e suor Lucia che si occupavano del doposcuola, la severa ma sempre giusta suor Teresa, l’amatissima suor Maurizia, le simpatiche suor Gabriella, Raffaella, Maura e Lidia: tantissimi ricordi di queste e di molte altre religiose che verranno fuori oggi pomeriggio a Pegli, dalle 15,30 in poi, in occasione della grande festa organizzata dalle Suore di Nostra Signora della Neve per i cento anni dalla fondazione dell’Istituto Santa Maria ad Nives, punto di riferimento per intere generazioni tra Genova, Savona e Roma, con centinaia e centinaia di iscritti da 0 a 18 anni.

Sì, perché le scuole Ad Nives partono dal nido, passano attraverso le sezioni primavera e le scuole materne, arrivano alle elementari, alle medie e al liceo. Accompagnati dalle consorelle e da un gruppo sempre più numeroso di docenti laici, è possibile compiere tutto il “cursus honorum” scolastico.

C’è tanto da festeggiare e oggi lo si farà attraverso le fotografie appese in tutto l’istituto (la sede principale a Pegli è in viale Giorgio Modugno, ma poi ci sono anche le “case” presso Villa Colonna e Villa Augusta), attraverso l’iniziativa “Ti ricordi quella volta che…”, con il microfono aperto a ex allievi e a ex insegnanti, attraverso la Santa Messa alle 17,30 (celebrata da don Stefano Cicciotti della parrocchia dell’Immacolata di Pegli) e un aperitivo in giardino.

Porte aperte per tutti: "Siamo un continuo e costante punto di riferimento per la comunità e vogliamo continuare a esserlo - racconta suor Roberta Candotti, la madre superiora - Tutto iniziò a Savona nell’Ottocento, quando il nostro fondatore raccoglieva bambine e bambini dalla strada per occuparsi della loro formazione. Molte persone divennero religiose e le prime consorelle arrivarono poi a Pegli nel 1865, per insegnare nelle scuole statali. Furono i genitori, a poco a poco, a chiedere alle suore di aprire un istituto. E suor Monica Roveta raccolse questo invito nel 1924".

La prima sede si trovava in via Arrigo Boito, in quella abitazione che fu la casa del futuro Papa Benedetto XV: "Qui studiarono anche suor Franca e suor Virgilia, due colonne della nostra storia, che poi si spostarono nell’attuale sede di viale Modugno negli anni Trenta del Novecento. Qui ci siamo successivamente ampliate e da sempre abbiamo il nostro quartier generale".

Ad Nives, due parole che significano molto da queste parti: "Stiamo bene, nonostante il calo demografico e le continue trasformazioni. Le famiglie ci affidano i loro figli e siamo in grado di fornire puntuali servizi sia scolastici che extrascolastici. Dal prossimo settembre, inoltre, razionalizzeremo gli spazi: tutto il polo 0-6 andrà a Villa Augusta, mentre elementari, medie e liceo saranno concentrate in viale Modugno. Siamo un polo di cultura, ma anche di vita. Sarà bello rivedere tante persone che sono cresciute qui da noi".

Le suore della Neve sono oggi settanta, in tutto il mondo. Due missioni si trovano anche in Brasile e in Perù, dove avviene la maggior parte delle vocazioni. Altri cento anni così.

Alberto Bruzzone

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