"Ieri in Consiglio Regionale, con una mia interrogazione, ho chiesto all’Assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone, di fare chiarezza sul ripristino delle barriere antirumore sui 30 chilometri di autostrade in Liguria gestite da Aspi. Il piano presentato però, prevede un completamento delle operazioni di ripristino in 4 anni: un lasso di tempo inaccettabile". Lo ha dichiarato Roberto Arboscello, il consigliere Regionale Liguria XI Legislatura del Pd.
"Le barriere fonoassorbenti, che tutelano i cittadini dalla propagazione dei rumori, sono state rimosse a seguito di un'inchiesta della Procura di Genova che le ha giudicate pericolose. In capo al Gestore ora l’obbligo di ripristino in tempi brevi “nell'ambito delle iniziative di miglioramento e ammodernamento degli arredi funzionali della rete autostradale.
I cittadini esasperati si sono legittimamente organizzati in Comitati. Nella Provincia di Savona la situazione è difficilmente sostenibile soprattutto nel quartiere La Rusca di Savona e a Celle Ligure, dove l’autostrada passa vicino alle case e dove la propagazione dei rumori dei mezzi di trasporti crea disagi e preoccupazioni per la salute.
Il tema necessita di essere monitorato per esplorare alternative che portino a ridurre il disagio. Ho chiesto quindi all’assessore Giampedrone e alla giunta Toti di approfondire con il gestore per trovare una soluzione rapida, sicura ed efficace - conclude - Il gestore, in una nota, ha infatti parlato di un provvisorio recupero di almeno una parte della capacità fonoassorbente degli attuali impianti tramite il montaggio di pannelli fino all'altezza di 3 metri, per attivare nel più breve tempo possibile nuove installazioni utili per la temporanea criticità".