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Genova | 26 giugno 2021, 07:00

Nave di coils in porto a Savona per 'bypassare' lo sciopero dei lavoratori ex Ilva: "Se ne deve andare"

Lo sciopero è stato prolungato fino alla mattina di martedì 29 giugno. I sindacati "ritengono inaccettabile la situazione che si è venuta a creare che lede il rapporto e le rappresentanze dai lavoratori sui territori".

Foto di repertorio

Foto di repertorio

Aggiornamento delle 10.30: I sindacati: "La nave se ne deve andare da Savona, proclamiamo lo sciopero di 48 ore fino a martedì mattina".

Le sigle sindacali, Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti dopo aver accertato che è avvenuto l'attracco della nave Ursa Major (Merak) al porto di Savona carica di coils per eseguire le operazioni di scarico, sostituendo di fatto i lavoratori dell’Ilva di Genova e della programmata operatività per la giornata di oggi, sabato 26 giugno, "ritengono inaccettabile la situazione che si è venuta a creare che lede il rapporto e le rappresentanze dai lavoratori sui territori".

Le associazioni sindacali hanno quindi dato vita ad una prima azione di sciopero sulle operazioni di scarico della nave a partire dalle ore 07.00 di sabato 26 Giugno alle ore 07.00 di Domenica 27 Giugno.

"Le Segreterie ribadiscono solidarietà, con questa azione, ai lavoratori dell’ILVA di Genova da giorni in lotta a difesa del loro lavoro" proseguono le tre sigle sindacali.

Luciano Parodi

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