"La maggioranza del Consiglio Comunale di ieri respinge fermamente quanto espresso dai capigruppo di opposizione in merito ai documenti presentati sulla costituzione di parte Civile per il crollo del Morandi e dichiarati inammissibili dal Segretario Generale.
Quei consiglieri di opposizione che hanno deciso congiuntamente di abbandonare l'aula sono perfettamente a conoscenza che l'udienza preliminare è fissata per il 15 ottobre prossimo e pertanto sarebbe prematuro se l'amministrazione comunale si costituisse parte civile in questa fase intermedia.
Infatti, ciò potrebbe pregiudicare i risarcimenti di tutte le persone offese dai reati, compreso il Comune di Genova e in più offrire l'opportunità di un rinvio a data da destinarsi delle partite risarcitorie da parte della Società civilmente responsabile.
A fronte di ciò, "l'atteggiamento tenuto ieri in aula è risultato a noi della maggioranza un'offesa alle Istituzioni ma anche alle vittime del crollo del Ponte Morandi, una bieca azione politica strumentale dalla quale prendiamo le debite distanze".
Lo dichiarano in una nota i Capigruppo di maggioranza a Palazzo Tursi: Lorella Fontana, Mario Mascia, Mario Baroni, Alberto Campanella e Marta Brusoni.