Sanitari no vax: al via i demansionamenti per 21 operatori residenti nel distretto dell'ASL3

Sono all'incirca 21 i lavoratori sanitari residenti nell'ASL3 di Genova che si sono visti recapitare la lettera riportante i provvedimenti nei loro confronti previsti dalla legge 44/2021, la normativa che prevede la vaccinazione per il Sars-Cov 2 come requisito essenziale allo svolgimento della professione. Così come riportato da "Il Secolo XIX" , dopo l'accertamento da parte della regione degli inadempienti e l'invito a mettersi in regola, per coloro che hanno deciso di non sottoporsi alla vaccinazione è scattato il provvedimento previsto dalla legge.

Le lettere hanno raggiunto 21 operatori della sanità operanti in cinque aziende sia pubbliche e private, che in questi giorni vedranno la loro posizione lavorativa declassata a mansioni che non prevedono rapporti interpersonali. Qualora ciò non fosse possibile, potrebbe scattare la sospensione, senza diritto alla retribuzione e altri emolumenti. Una situazione complicata destinata ad espandersi sempre di più, considerato il fatto che sono all'incirca 350 coloro che sono stati accertati come inadempienti dai controlli effettuati dalla regione.

Rimane comunque l'attesa di oltre 400 sanitari che hanno presentato ricorso al TAR di Genova attraverso l'avvocato Granara: la decisione del tribunale amministrativo giungerà a seguito dell'udienza fissata per il 6 ottobre.