"In pochi anni la Business automation in Leonardo è stata in grado di diventare uno dei leader del settore nel campo della logistica e aeroportuale.
E’ per questo motivo che le dichiarazioni di ieri dell’Amministratore delegato Alessandro Profumo ci lasciano perplessi. Il business dell'automazione di Leonardo ha solide radici nel territorio genovese, dopodiché i settori di business oggi ingaggiati dall'azienda sono relativamente giovani e necessitano di investimenti e dirigenti all’altezza. La Fiom sostiene la necessità della permanenza della BU all'interno di Leonardo, anche alla luce dei possibili investimenti legati al PNRR e alle sinergie potenziali con il settore della cyber security.
Resta tutta la perplessità per una operazione di cessione sbandierata ai quattro venti, che ha messo in apprensione i lavoratori e in difficoltà il business. Per la Fiom continua la lotta per salvaguardare i lavoratori della BU, la loro professionalità e con essa un pezzo importante dell'industria genovese".
Lo ha dichiarato in una nota Stefano Bonazzi, Segretario Generale Fiom Cgil Genova.